Acqua, la prima “medicina” per prevenire e combattere l’influenza
24 Gennaio 2013 - di Mari
ROMA – La prima “medicina” per combattere l’influenza è l’acqua: con il freddo capita che si senta meno bisogno di bere rispetto all’estate. Ma non è così: il nostro corpo ha sempre bisogno di essere idratato, soprattutto se si passa molto tempo in ambienti chiusi e secchi per il riscaldamento dei caloriferi.
L’acqua non solo è fondamentale per il benessere quotidiano, ma favorisce l’eliminazione del virus e protegge dalla possibilità di contagi.
La febbre è un segnale che la temperatura del corpo è salita a causa di un’infezione o di una malattia. Il corpo disperde calore sudando: anche per questo motivo bere è fondamentale, per reintegrare i sali minerali persi.
Oltre ad eliminare virus e tossine l’acqua trasporta nel corpo le sostanze nutritive, elimina le scorie e diluisce tutto quello che viene ingerito, dai cibi ai medicinali.
La quantità di acqua consigliata è sempre di circa due litri al giorno, ma in caso di febbre e influenza meglio berne anche due litri e mezzo, soprattutto se si suda molto.