Acufeni e rumori nell’orecchio: cause e cure
2 Marzo 2017 - di Mari
Acufeni, quel fastidioso rumore nelle orecchie che non ci dà tregua. Con questo termine si intende la percezione di rumori nella testa o nell’orecchio avvertiti più volte al giorno e in grado di avere ripercussioni sulla vita quotidiana. Solitamente gli acufeni, o l’acufene, si presentano sotto forma di ronzio alle orecchie più o meno pronunciato. Colpisce soprattutto gli adulti e può favorire l’insorgere di depressione.
Ma vediamo insieme le cause di questo disturbo. Come spiega il dottor Luca Malvezzi, otorinolaringoiatra all’Humanitas di Milano, sul sito dell’ospedale, le cause più frequenti sono legate all’esposizione a rumori intensi, infezioni, traumi e alcune malattie. Ma non solo:
“Rumori intensi e frequenti possono danneggiare l’apparato uditivo, con ipoacusia, distorsione nella percezione dei suoni e alterazioni che portano a sentire suoni inesistenti. Si pensi che il 90% dei pazienti con acufene presenta anche un calo dell’udito”.
In presenza di infiammazioni dell’orecchio (otiti medie) o del naso e dei seni paranasali (riniti e rinosinusiti) può aversi una temporanea percezione di acufeni a bassa tonalità, simili al rumore del mare che si percepisce appoggiando una conchiglia sull’orecchio”.
Anche traumi alla testa o al collo possono causare acufeni reversibili, accompagnati da mal di testa, perdita di memoria e vertigini. Infine, malattie tiroidee e fibromialgia possono favorire la comparsa di questo fastidioso disturbo.
Se si sente di soffrirne, bisogna rivolgersi ad un medico. La visita specialistica otorinolaringoiatrica con esami audiometrici è fondamentale per capire se sono necessari ulteriori esami, come elettrocardiogramma, ecocardiogramma, doppler dei vasi sanguigni, valutazione in un centro trombosi o imaging e risonanza magnetica.
Per curare gli acufeni possono essere utili i farmaci antidepressivi (come i triciclici), antipertensivi o anche i farmaci per la cura delle otiti.
Se c’è anche ipoacusia, un aiuto può arrivare dall’uso di un apparecchio acustico, capace di amplificare i suoni in ingresso e di migliorare la percezione uditiva, mascherando il rumore associato ad acufene.
È anche possibile ricorrere a generatori o mascheratori di suoni che producono “rumori bianchi” oppure suoni naturali per distoglierne l’attenzione dagli acufeni.