Fare gli addominali fa dimagrire la pancia: falso mito da sfatare
3 Aprile 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Chiunque abbia come obiettivo quello di dimagrire, avrà sentito o letto almeno una volta la teoria secondo cui fare tanti addominali farebbe perdere il grasso su pancia e addome. Si tratta di una convinzione popolare molto diffusa su cui però è necessario fare alcuni chiarimenti. Come spiega l’ISS (istituto superiore di sanità), infatti, fare tanti addominali non comporta la perdita del grasso/tessuto adiposo che ricopre i muscoli coinvolti nell’esercizio:
“Molte persone eseguono tanti esercizi addominali nella speranza di far scomparire il grasso localizzato in quella zona. In realtà, la riduzione del grasso corporeo si può ottenere solo associando sempre all’attività fisica una dieta equilibrata. La “pancetta” dipende da fattori genetici, ormonali, scorretta alimentazione e sedentarietà. È importante, quindi, adottare uno stile di vita attivo e seguire un’alimentazione di tipo mediterraneo, con elevato consumo di frutta, verdura, cereali, pesce, legumi, poca carne e pochi grassi”.
Ovviamente, l’attività fisica regolare e gli addominali non sono inefficaci e tanto meno superflui. Tuttavia, spiega l’ISS, per avere muscoli addominali ben definiti bisogna abbinare anche un’attività aerobica, come la marcia, il jogging, il nuoto, la bicicletta etc., che aiuti a bruciare il grasso in eccesso. Rinforzare e tonificare i muscoli addominali, inoltre, ha benefici sulla postura e aiuta ad evitare il mal di schiena.
La cosa fondamentale, conclude l’ISS, è che l’attività fisica sia regolare e fatto in base al nostro grado di allenamento, iniziando lentamente e aumentando gradualmente il numero delle ripetizioni, tenendo conto sempre della propria corporatura e delle proprie esigenze.
A proposito di sport, è utile sapere che anche il momento della giornata in cui si pratica può incidere sul dimagrimento. Daniel Pink, speech writer per il vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore, esperto di motivazione e influenzamento (il suo TED Talk ‘The puzzle of motivation’ ha accumulato oltre 20 milioni di visualizzazioni) si è preso la briga di dimostrare, citando numerose prove scientifiche e studi mondiali, che esiste un momento giusto per fare diverse cose. Sul fronte dello sport, ad esempio, Pink dimostra che esercitarsi al mattino, a stomaco vuoto, fa perdere più peso (si brucia fino al 20% i grasso in più rispetto agli allenamenti pomeridiani) e che sport come nuoto, corsa o portare a spasso il cane migliorano l’umore e, se fatti nelle prime ore della giornata, se ne godrà di sicuro gli effetti mentre se praticati alla sera i benefici si sprecano nel sonno. A favore dello sport mattiniero anche il nostro metabolismo e gli ormoni che rafforzano i muscoli, come il testosterone che raggiunge i suoi picchi nelle prime ore del giorno. Perciò se si pianifica una attività di pesi meglio la mattina. A favore dell’attività fisica mattiniera anche la praticità, infatti si è più costanti mentre alla sera la stanchezza e gli impegni di famiglia si accavallano e si rinuncia più facilmente a ritagliare del tempo per sé. Lo sport praticato nel tardo pomeriggio o alla sera invece garantisce minori rischio di farsi male e una migliore performance. Il corpo è infatti meno soggetto a strappi muscolari e infortuni perché la muscolatura è già riscaldata dalle ore di attività già passate e dalla temperatura corporea più elevata. Il pomeriggio migliora anche la performance atletica perché la funzione polmonare pare essere più elevata, come dimostrano anche dalle statistiche sui record olimpici che l’autore riporta nel testo.