Alcol, l’astinenza frena memoria e apprendimento nell’alcolista
14 Agosto 2014 - di Mari
PALERMO – Se l’alcolista si astiene dall’alcol il cervello smette di memorizzare e di imparare: colpa della mancanza della dopamina, che inibisce la flessibilità del cervello. La scoperta arriva da uno studio condotto da un team italiano composto da ricercatori delle Università di Sassari, Cagliari e Palermo pubblicato sulla rivista PNAS (Proceedings of the national Academy of Sciences of the United States of America).
I ricercatori hanno constatato che durante l’astinenza da alcol il cervello modifica e rallenta le proprie funzioni fondamentali, come l’apprendimento e la memorizzazione.
Questo meccanismo funziona come una sorta di reset emotivo, e dunque per attivare nuovamente le funzioni del cervello sarebbe necessario assumere ancora alcol.
Tutte le informazioni e gli stimoli che vengono recepiti dagli esseri umani durante la vita, infatti, vengono immagazzinati nel sistema nervoso centrale ed assicurano la plasticità comportamentale dell’organismo. Per mantenere un cervello altamente flessibile, è essenziale non soltanto generare nuove memorie ma anche dimenticare, in modo da adattarsi all’ambiente costantemente mutevole che ci circonda. Questo comportamento virtuoso non si riscontra nel cervello dell’alcolista in astinenza a causa della mancanza di dopamina.