Alcolici, anche bere poco aumenta i rischi per il cuore
14 Luglio 2014 - di Mari
LONDRA – Alcolici, anche bere poco può aumentare il rischio di malattie cardiache. E’ quanto emerge da uno studio della London School of Hygiene & Tropical Medicine pubblicati sulla rivista British Medical Journal secondo cui anche chi beve sei bicchieri di vino a settimana dovrebbe ridurre l’introito di alcolici se vuole limitare il rischio di problemi al cuore.
Questo studio, dunque, mette in dubbio i risultati di studi precedenti, secondo i quali bere moderatamente (da 12 a 25 unità di alcolici a settimana) potrebbe avere effetti positivi per la salute cardiovascolare.
I ricercatori britannici hanno dimostrato che se i bevitori leggeri riducessero il consumo di alcolici sarebbero meno a rischio di malattie coronariche, sarebbero meno grassi e avrebbero la pressione sanguigna più bassa.
In particolare, gli scienziati hanno scoperto che le persone con una variante genetica legata al consumo basso di alcol hanno anche una salute cardiovascolare migliore.
Gli studiosi hanno esaminato oltre 50 studi sulle abitudini di consumo di alcolici e sulla salute cardiovascolare di oltre 260mila persone.
Sottolinea Juan Casas, autore dello studio:
“Nel nostro studio abbiamo trovato un legame tra un ridotto consumo di alcol e una migliore salute cardiovascolare, indipendentemente dal fatto che l’individuo sia un bevitore leggero, moderato o pesante”.