Alcool: se preso prima di dormire può causare problemi di insonnia
24 Gennaio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Che l’alcool non faccia bene, soprattutto se assunto in dosi eccessive, è un dato di fatto. Ma secondo un recente studio se viene assunto prima di dormire sconvolge anche il ciclo del sonno e può provocare insonnia.
Lo studio, pubblicato sulla rivista “Alcohlism: Clinical & Ecperimental Research” e condotto dal London Sleep Centre, ha dimostrato che anche se il cosiddetto bicchiere “della staffa” aiuta ad addormentarsi più velocemente, in realtà ci priva di una delle fasi del sonno più soddisfacenti, quella rem in cui si sogna.
Come se non bastasse, secondo lo studio l’alcool può causare anche problemi di insonnia. Irshaad Ebrahim, uno degli autori dello studio, spiega: ”Uno o due bicchieri possono essere utili nel breve periodo ma se presi in modo continuativo possono provocare diversi problemi. Se si beve, è meglio aspettare 1,5-2 ore prima di andare a letto, in modo che l’alcol sia già stato metabolizzato. Le persone inoltre possono diventare dipendenti dall’alcol per dormire, avere un sonno meno ristoratore e iniziare a russare”. Aumentando le dosi infatti, ”l’alcol soffoca il respiro, e può trasformare – continua – non russatori in russatori, e chi russa in persone con sonni in apnea, dove il respiro è interrotto”.
I ricercatori inglesi hanno revisionato oltre un centinaio di studi, e scoperto che l’alcol cambia il sonno in tre modi: ne accelera l’inizio, facendo addormentare più in fretta; fa cadere in un sonno molto profondo; il sonno diventa più frammentato e meno piacevole nella seconda parte della notte. L’alcol riduce il tempo della fase rem, in cui si sogna, e il sonno diventa quindi meno ristoratore. ”E’ bene non esagerare – commenta lo Sleep Council – Troppo cibo o alcol, specialmente a notte tarda, prima di dormire, possono scombinare il ciclo del sonno”.