Allergia da polline, 6 consigli per gestirla meglio
21 Aprile 2017 - di Mari
Allergia da polline, sei consigli per gestirla. I consigli arrivano dal Ministero della Salute, che ha stilato un elenco di comportamenti utili in caso di allergie respiratorie ai pollini e non solo, in aumento in Italia e in tutta Europa, e sempre più estese durante l’anno a causa del riscaldamento globale.
Per non farsi sopraffare da starnuti, lacrime, tosse e asma, possono essere d’aiuto alcuni accorgimenti, come evitare le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata, lavarsi spesso i capelli e viaggiare in auto con i finestrini chiusi.
Cosa fare quindi se si hanno dei sintomi che fanno sospettare un’allergia respiratoria?
- La prima cosa è rivolgersi al medico curante o allo specialista per una diagnosi corretta, in modo da identificare l’allergene a cui si è sensibilizzati, e organizzare un programma terapeutico prima dell’inizio della stagione pollinica. Sempre come prevenzione, se possibile, è utile fare brevi soggiorni nel periodo della pollinazione al mare visto che lì la concentrazione dei pollini nell’aria è relativamente bassa.
- Come precauzioni generali è bene consultare i calendari pollinici, per conoscere il periodo di fioritura delle piante causa dell’allergia, o i bollettini dei pollini per conoscere i pollini presenti nell’aria.
- Bisogna evitare di uscire nelle ore di maggiore concentrazione pollinica, preferendo la mattina presto o la tarda serata, non fare gite in campagna, soprattutto se c’è vento, e non passeggiare nei prati dove è stata tagliata di recente l’erba.
- Se si viaggia in macchina o in treno, no ai finestrini aperti, meglio usare l’aria condizionata, con filtri di aerazione anti-polline.
- Vanno evitate le attività all’aperto nelle ore centrali della giornata, soprattutto quando c’è sole e vento, così come le strade trafficate e le aree verdi, ed è utile lavarsi con più frequenza i capelli.
- Bisogna infine fare attenzione ai temporali e tenere chiuse le finestre nelle ore centrali della giornata.