Allergie a Natale: ecco i cibi più a rischio

Allergie a Natale: ecco i cibi più a rischio

14 Dicembre 2015 - di Mari

ROMA – Il Natale si avvicina, i cenoni anche e il rischio non è solo per la linea, ma anche per la salute. Con i pranzi delle feste, infatti, capita di assaggiare cibi mai provati prima. E il pericolo allergie è in agguato. Ecco allora un elenco di bevande e pietanze a cui è meglio stare attenti.

VINO NOVELLO: tutti gli alimenti e le bevande possono essere potenzialmente allergizzanti. Il vino è tra quelli che meno frequentemente dà manifestazioni allergiche. Diverso però il discorso per il novello, che può contenere una proteina molto allergizzante, la LTP, contenuta nella buccia dell’uva. LTP si trova anche nella buccia di alcuni frutti, in diverse verdure e in cereali come grano, orzo, riso e mais.

FRUTTA SECCA: l’allergia agli arachidi è la più frequente e costituisce circa il 50-60% delle allergie alimentari in età adulta. Gli alimenti più insidiosi sono quelli che rientrano nel gruppo della frutta secca, come appunto arachidi, nocciole, noci pecan e la noce brasiliana, che viene consumata raramente ma è tipica delle festività, spiega Eleonora Savi, Direttore dell’Unità di Allergologia dell’Ospedale di Piacenza: ”Questo è un allergene nuovo nel nostro paese e, in quanto tale, sottovalutato e pericoloso. Il problema principale sono però gli arachidi, che non danno solo allergie da ingestione, ma anche da inalazione: nel momento in cui si aprono si diffonde l’allergene nell’aria, anche senza contatto diretto”.

CARNE: possono essere insidiosi piatti come carne di maiale e insaccati, stracotti e stufati. Si tratta di un tipo di allergia ‘particolare’, spiegano gli esperti, attivata dalla puntura di una zecca presenta anche in Italia, la ‘Amblyomma americanum’: questa zecca è in grado di attivare degli anticorpi che, a loro volta, possono scatenare una nuova forma di allergia legata proprio al consumo di carne di manzo, maiale o agnello.

 

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