Alopecia, farmaco per artrite reumatoide fa ricrescere capelli
27 Settembre 2016 - di Mari
WASHINGTON – Buone notizie per tutti coloro che soffrono di alopecia areata, malattia autoimmune caratterizzata dalla progressiva perdita di peli, ciglia, sopracciglia, ma soprattutto capelli.
Un medicinale approvato solo per artrite reumatoide ha fatto ricrescere sostanzialmente i capelli a più del 50% dei pazienti calvi a causa dell’alopecia su cui è stato sperimentato: si tratta del farmaco ‘xeljanza’, che in un nuovo studio Usa ha dato i risultati sorprendenti.
Se confermati da più ampie indagini, si sarebbe sulla strada per la prima cura contro l’alopecia, la patologia autoimmune che solo in America colpisce tra i 4 e gli 11 milioni di persone. “Per la prima volta c’è una speranza per questi pazienti”, ha osservato l’autore dello studio Brett King, professore alla scuola di medicina dell’Università di Yale.
Il farmaco, a base di citrato di tofacitinib, ha funzionato su oltre la metà dei 660 pazienti su cui è stato utilizzato. In tre mesi i volontari hanno avuto una ricrescita di più della metà dei capelli persi. Gli studiosi hanno dati 5 milligrammi due volte al giorno della sostanza ai volontari per 90 giorni. Il farmaco sembrerebbe bloccare l’attacco del sistema immunitario contro i follicoli dei capelli che caratterizza l‘alopecia.
A differenza della classica calvizie, infatti, la cui causa principale è una alterazione ormonale, l’alopecia aerata è provocata da un malfunzionamento del sistema immunitario, che aggredisce i follicoli piliferi, indebolendoli. La causa potrebbe essere genetica, ma ancora non è nota con certezza.