LONDRA – Il caffè allontana l‘Alzheimer: berne tra le tre e le cinque tazzine al giorno riduce il rischio di demenza senile del 20%. E’ quanto rivela uno studio dell’Institute for Scientific Information on Coffee, finanziato (va detto) da importanti aziende europee che producono caffè.
Secondo il rapporto, i polifenoli contenuti nel caffè sono in grado di proteggere l’organismo umano dall’Alzheimer. Inoltre la caffeina aiuta a prevenire la formazione delle placche amiloidi nel cervello, che sono la principale causa dello sviluppo di questa malattia neurodegenerativa.
I risultati di questo studio, però, non hanno convinto tutta la comunità scientifica. Molti pensano ancora che le evidenze a disposizione sul legame tra caffè e basso rischio di Alzheimer siano ancora poche, come ha spiegato Simon Ridley dell’Alzheimer’s Research UK:
“Anche se alcuni studi hanno suggerito un possibile legame tra consumo di caffè e rischio più basso di demenza, al momento non ci sono prove sufficienti per poter trarre conclusioni definitive circa i suoi effetti. Molti studi che hanno indagato questi collegamenti sono studi osservazionali, che non sono in grado di dirci definitivamente se il caffè può prevenire o ridurre il rischio di Alzheimer”.
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