Ansia da rientro, cibi alleati e cibi nemici
Settembre è arrivato e con il ritorno alla vita ordinaria aumenta anche l’ansia da rientro.
Quest’anno non tutti hanno fatto le vacanze, ma ciò non toglie che questo mese sia carico di aspettative per chiunque, inclusi quelli che non hanno modificato le proprie abitudini.
Anche la dieta può fare la differenza per cercare di tenere a freno l’ansia.
“La relazione tra dieta e salute mentale è complessa”, spiega la psicologa australiana Melissa Wilson a Women’s Health.
“Il nostro corpo ha esigenze nutrizionali che supportano il suo funzionamento quotidiano”, specifica.
“Ciò significa che ciò con cui nutriamo il nostro corpo può avere un impatto sul funzionamento di diversi organi del nostro organismo, incluso il cervello”.
Una dieta poco salutare genera un microbiota tossico, una sana e consapevole può portare invece a dei benefici contro depressione, tristezza, apatia, affaticamento.
Se il tuo intestino non è in salute, anche la tua serenità è a rischio, dunque mai sottovalutarlo.
Una dieta ricca di alimenti molto elaborati, raffinati e zuccherati (cioccolatini, biscotti, patatine) può apparentemente aiutarci a sentirci bene a breve termine, ma vengono scomposti rapidamente e possono farci sentire stanchi e pigri
Attenzione alla caffeina: può aumentare i sintomi fisici dell’ansia come tensione muscolare, tremori, aumento della frequenza cardiaca o palpitazioni e sudorazione.
Anche l’alcol è un finto alleato, se in un primo momento sembra alleviare la tensione, successivamente metti in conto che il tuo sonno potrebbe essere disturbato.
Cosa mangiare per cercare di contrastare l’ansia? Lo spiega Lisa Donaldson, dietista e portavoce della Dietitians Association of Australia.
“La scelta di una dieta ricca di fibre fermentescibili (prebiotici) come verdure, frutta e cereali integrali e cibi fermentati (probiotici) come yogurt, crauti, kimchi, tempeh e kefir – aiuterà a nutrire e stimolare i batteri intestinali”.
“A sua volta, questo può aiutare a ridurre l’infiammazione, per aiutare il corpo a sentirsi meno stressato”.
Le vitamine del gruppo B sono importanti per la funzione neuronale, quindi l’esperta consiglia di includere cereali integrali, verdure e carni magre.
Ma anche lo zinco, presente in alimenti come gamberi, manzo, semi di zucca e avena , può influenzare l’azione della serotonina (l’ormone della felicità).
Via libera a omega 3 e vitamina D, assumibili attraverso pesce azzurro, carni magre, uova e latticini.
Con l’arrivo della primavera, la pelle ha bisogno di un’attenzione particolare per affrontare i cambiamenti…
L’attesa sta per finire: El Turco, la nuova serie TV storica con protagonista Can Yaman,…
Con l'arrivo della primavera, il desiderio di rimettersi in forma cresce, soprattutto in vista della…
Gli spaghetti rappresentano uno dei simboli più iconici della cucina italiana, apprezzati sia a livello…
Più della metà delle persone affette da diabete necessita di un controllo glicemico più preciso…
Negli ultimi anni il mondo della bellezza sta vivendo una rivoluzione: il make-up naturale sta…