Ansia e depressione, una settimana senza social media può aiutare
10 Maggio 2022 - di Silvia_Di_Pasquale
Stare lontani dai social media per una settimana potrebbe avere effetti benefici contro ansia e depressione. Lo evidenzia uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Bath (Regno Unito), che ha studiato gli effetti sulla salute mentale di una pausa di una settimana dai nuovi mezzi di comunicazione di massa. I risultati, pubblicati oggi sulla rivista statunitense Cyberpsychology, Behavior and Social Networking, suggeriscono che solo una settimana di pausa dai social media ha migliorato il livello generale di benessere degli individui, oltre a ridurre i sintomi di depressione e ansia.
Come è stato svolto lo studio
I ricercatori hanno preso in esame 154 individui di età compresa tra 18 e 72 anni, che utilizzavano i social media ogni giorno. E’ stato chiesto loro di smettere di utilizzare tutti i social media per una settimana, mentre un altro gruppo di controllo poteva continuare a usarli liberamente. Quelli che hanno fatto la pausa di una settimana hanno avuto miglioramenti significativi in termini di benessere, depressione e ansia rispetto a coloro che hanno continuato a utilizzare i social media. Il beneficio è stato quindi a breve termine.
Il ricercatore capo del Dipartimento per la salute di Bath, il dottor Jeff Lambert, ha spiegato: “Stare sui social media è così onnipresente che molti di noi lo fanno quasi senza pensare dal momento in cui ci svegliamo a quando chiudiamo gli occhi di notte. Sappiamo che l’utilizzo dei social media è enorme e che ci sono crescenti preoccupazioni sui suoi effetti sulla salute mentale, quindi con questo studio volevamo vedere se chiedere semplicemente alle persone di prendersi una settimana di pausa potesse produrre benefici per la salute mentale. Molti dei nostri partecipanti hanno riportato effetti positivi dall’essere fuori dai social media con un miglioramento dell’umore e meno ansia in generale. Ciò suggerisce che anche solo una piccola pausa può avere un impatto (…)”. Foto di Firmbee da Pixabay.