Aritmia cardiaca, un bicchiere di vino al giorno può far male
6 Dicembre 2016 - di Mari
LONDRA – Un solo bicchiere di vino al giorno potrebbe ucciderti: il è più alto per le persone che bevono abitualmente alcolici. A dirlo è uno studio condotto su oltre 900mila persone che suggerisce che bere regolarmente vino, anche poco, può essere pericoloso per la salute cardiovascolare.
Gli esperti, spiega il Daily Mail, hanno scoperto che basta un bicchiere di vino al giorno o una bottiglia di birra per aumentare il rischio di aritmia cardiaca dell’8 per cento. E ogni bicchiere in più aumenta lo stesso rischio di un altro 8 per cento, e così via.
L’aritmia cardiaca, nota a livello medico come fibrillazione atriale, è molto diffusa. Pur non essendo un’aritmia di per sé pericolosa per la vita, può esporre a delle complicanze che, in certi casi, possono portare a condizioni molto invalidanti. Inoltre è una delle cause di infarto e ictus.
L’aritmia cardiaca colpisce soprattutto persone sopra i 65 anni. I sintomi più comuni della fibrillazione atriale sono palpitazioni, dispnea, debolezza o affaticabilità, raramente sincope, dolore toracico. In alcuni casi, però, è asintomatica.
Già in precedenza gli esperti avevano notato che il binge drinking, ovvero l’assunzione smodata di alcolici, magari concentrata in una o due sere del fine settimana, può portare ad una aritmia, che per questo veniva chiamata dai medici “sindrome cardiaca da vacanza”.
Ma questo nuovo studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology per la prima volta suggerisce che anche bere con moderazione può portare problemi per il cuore.