Aspirina può ridurre il rischio di cancro ad intestino
6 Marzo 2016 - di Mari
BOSTON – Aspirina, due alla settimana riducono il rischio di cancro all’intestino. La scoperta arriva da uno studio osservazionale condotto presso il Massachusetts General Hospital di Boston e pubblicato su JAMA Oncology.
I ricercatori americani hanno constatato che assumere regolarmente basse dosi di aspirina per almeno sei anni porta ad una riduzione del 15% del rischio di ammalarsi di cancro all’apparato digerente. Mentre non comporta un minor rischio per altri principali tipi di cancro, come al seno o alla prostata.
Per indagare sull’associazione tra aspirina e tumori, i ricercatori hanno esaminato i dati relativi a 135.965 persone. Nel corso di 32 anni di follow-up, hanno documentato 20.414 tumori tra 88.084 donne e 7.571 tumori tra 47.881 uomini.
Ne è emerso che l’uso regolare di aspirina due volte o più alla settimana era associato ad un rischio del 3% più basso complessivo per i tumori, attribuibile però in gran parte a un rischio del 15% più basso per i tumori del tratto gastrointestinale e a un rischio del 19% più basso per il cancro del colon e del retto. Nessuna variazione significativa è emersa invece per neoplasie a seno, prostata o polmone.
In particolare, per la prevenzione del cancro al colon-retto, sottolineano gli autori,
“nei contesti con risorse limitate, l’aspirina può essere una potenziale alternativa a basso costo all’endoscopia, mentre può costituire un’integrazione a questo screening, laddove tali programmi sono già disponibili e utilizzati”.