Aspirina per tenere lontani Alzheimer, ictus e cancro intestinale
11 Dicembre 2013 - di Mari
SYDNEY – Aspirina per tenere lontani Alzheimer, ictus e cancro intestinale. Lo rivela uno studio dell’Istituto di ricerca Menzies di Hobart, in Australia.
I ricercatori hanno seguito 15 mila australiani sani di oltre 70 anni, in quello che è lo studio più esteso al mondo sull’uso dell’aspirina nel prevenire malattie degli anziani.
Dalle sperimentazioni cliniche è risultato che l’aspirina sia efficace nel ritardare l’insorgenza della demenza senile.
Come ha spiegato il dottor Mark Nelson, autore della ricerca, ”l’aspirina è una medicina che non richiede ricetta medica, non c’è bisogno di un medico per sapere di aver raggiunto i 70 anni”.
L’aspirina viene già usata per trattare pazienti che hanno subito un attacco cardiaco o un ictus perché riduce del 23% il rischio di altri attacchi o ictus. Il dottor Nelson riconosce, però, che l‘aspirina può anche indurre un ictus di maggiore gravità a causa dell’accresciuto flusso sanguigno.
”L’aspirina in effetti può aggravare il rischio di ictus emorragico e può anche causare emorragia nello stomaco. L’ictus con sanguinamento è un evento catastrofico, può causare disabilità e anche morte. Per questo saranno necessarie altre sperimentazioni cliniche”, ha precisato Nelson.