Attività Fisica Anti-Demenza: studio rivela un legame cruciale
12 Ottobre 2023 - di Claudia Montanari
Uno stile di vita sano non è solo benefico per il corpo, ma potrebbe rivelarsi una difesa efficace contro la demenza, secondo uno studio condotto dall’Università di Copenaghen. La ricerca, pubblicata su Nature Neuroscience, suggerisce che mantenere la funzione dei vasi sanguigni attraverso l’attività fisica contribuisce a preservare la salute del cervello.
Attività Fisica Anti-Demenza, lo studio
La dottoressa Stephanie Holstein-Rønsbo, responsabile dello studio, spiega che l’esercizio fisico e una dieta equilibrata mantengono l’elasticità dei vasi sanguigni. Questa elasticità è cruciale, poiché molte malattie neurodegenerative iniziano con una ridotta funzione vascolare. Con l’invecchiamento, è normale che i vasi sanguigni diventino più rigidi, ma uno stile di vita attivo può contribuire a mantenerli elastici, prevenendo così malattie come demenza e Alzheimer.
Lo studio, condotto su topi, suggerisce che il mantenimento di vasi sanguigni elastici facilita la rimozione delle “scorie” cerebrali, contribuendo a proteggere il cervello dalla demenza. Sebbene i risultati siano basati su studi su topi, i ricercatori ritengono che possano essere trasferiti agli esseri umani.
Attualmente, non esistono cure efficaci per l’Alzheimer e altre forme di demenza. La preservazione della funzione vascolare attraverso l’attività fisica potrebbe diventare un prezioso strumento preventivo. La ricerca apre anche la possibilità di nuovi approcci terapeutici, come la stimolazione del flusso sanguigno nel cervello per migliorarne la pulizia e prevenire l’accumulo di sostanze nocive.
In un mondo in cui la demenza rappresenta una sfida crescente, integrare l’attività fisica nella routine quotidiana potrebbe rivelarsi una strategia efficace per proteggere la salute mentale e preservare la chiarezza cognitiva.