Avocado, proprietà e… il ruolo inaspettato del suo seme
23 Agosto 2017 - di Mari
L’avocado è un superfood, un cibo dalle infinite proprietà benefiche. Eppure fino ad oggi molti di noi l’hanno mangiato nel modo sbagliato. Uno studio condotto in Texas, Stati Uniti, rivela infatti che la parte più ricca di sostanze nutritive è la buccia del grosso seme che si trova all’interno di questo frutto tropicale.
E’ qui, secondo i ricercatori della Università del Texas Rio Grande Valley, che si trovano i nutrienti con proprietà antitumorali e protettivi per le arterie, e quindi anche per il cuore. L’unico inconveniente è che la buccia del seme non si può mangiare semplicemente così come la si trova, ma va assunta sotto forma di polvere trattata.
In ogni caso, l’avocado in sé ha moltissime proprietà. Vediamole insieme.
- Antiage e rughe: l’avocado ha la capacità di rallentare il processo di invecchiamento delle cellule, per questo è un ottimo aiuto anche per la bellezza della pelle e contro le rughe. Grazie agli antiossidanti, contrasta l’azione dei radicali liberi e rallenta i processi di invecchiamento delle cellule. Tra gli antiossidanti, sottolineiamo la abbondante presenza di vitamina E e di vitamina A, vitamine che aiutano a dare elasticità alla pelle.
- Colesterolo: aiuta a contrastare il deposito di colesterolo nelle arterie, favorendo la salute del cuore e abbassando il rischio di infarto. Merito degli acidi grassi di cui è ricco, in particolare acidi grassi linoleici ed omega 3.
- Ossa: grazie all’alto contenuto di vitamina D, che stimola l’assorbimento del fosforo e del calcio, l’avocado agisce anche contro l’artrosi e l’osteoporosi.
- Depressione: mangiare regolarmente l’avocado aiuta a combattere la depressione e a prevenire la comparsa del morbo di Alzheimer.
- Glicemia: questo frutto aiuta a controllare i livelli di zuccheri nel sangue degli zuccheri.
- Pressione bassa e senso di stanchezza: grazie ai sali minerali, in particolare potassio, di cui è ricco, l’avocado è un ottimo aiuto nei periodi di fiacchezza, quando fa molto caldo e la pressione si abbassa.