Dai semi dell’avocado gli antinfiammatori del futuro
18 Marzo 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Non solo gustoso e ricco di proprietà benefiche: grazie alle ultime ricerche, dai semi dell’avocado si potranno ricavare gli antinfiammatori “naturali” del futuro. Gli studiosi della Penn State University sono riusciti finora a individuare proprietà che potranno essere eventualmente utilizzate per nuovi prodotti farmaceutici. I ricercatori sono arrivati a queste conclusioni dopo aver usato modelli di coltura cellulare ed enzimi importanti nella risposta immunitaria.
Una classe di macrofagi è stata coltivata e attivata con stimoli pro-infiammatori in presenza o in assenza dell’estratto di semi di avocado. Joshua Lambert, condirettore del Center for Plant and Mushroom Foods for Health dell’ateneo, ritiene che lo studio pone le basi per ulteriori ricerche, perché fornisce la prova che ci sono alcuni composti bioattivi nei semi di avocado che hanno una attività anti-infiammatoria. “Il livello di attività che vediamo dall’estratto è molto buono”, ha detto. La scoperta, spiegano gli studiosi, potrebbe essere importante perché il cancro, le malattie cardiovascolari, l’artrite, la colite e molte altre condizioni gravi che sono associate all’infiammazione cronica. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista scientifica Advances in Food Technology and Nutritional Sciences.
Che l’avocado sia un vero super food è ormai cosa nota. Un alimento versatile che, se assunto nelle giuste dosi (mai eccedere) è una vera fonte di benessere. Vediamo qualche beneficio di questo frutto.
Aumenta il senso di sazietà. Mangiare grassi buoni aiuta a rallentare il senso di svuotamento dello stomaco, che dura più a lungo rallentando il ritorno della fame. Gli avocado forniscono circa 22 grammi di grassi ciascuno (principalmente come acidi grassi monoinsaturi sani per il cuore). E’ consigliabile quindi aggiungerlo all’insalata, evitando invece abbinamenti con patatine fritte e salse di ogni tipo.
Peso. Mangiare i giusti tipi di grassi è una strategia per la perdita di peso. Oltre ad aumentare la sazietà, i grassi vegetali come quelli dell’avocado forniscono antiossidanti e combattono l’infiammazione, entrambi legati alla gestione del peso. Questo potrebbe essere il motivo per cui recenti ricerche hanno rivelato che i mangiatori di avocado regolari pesano meno e hanno una vita più piccola rispetto a chi non li consuma.
Buon umore. Questo super food è ricco di triptofano, precursore della serotonina, l’ormone del buonumore, oltre che di vitamine del gruppo B, benefiche per il sistema nervoso. Extra bonus il più basso e benefico apporto calorico della variante vegan rispetto alla ricetta a base di derivati animali, regala un piacere capace al contempo di confortare e alleggerire i sensi di colpa.
L’avocado è uno scudo contro le sindromi metaboliche, ovvero un insieme di fattori di rischio, tra cui la glicemia alta, colesterolo, pressione sanguigna e obesità, che portano ad aumento del rischio didiabete di tipo 2 e di malattie cardiovascolari. La conferma è arrivata da una revisione della letteratura scientifica condotta presso la l’Università di Scienze mediche di Mashhad, in Iran, e pubblicata sulla rivista Phytotherapy Research.