Bacche di goji: gli antiossidanti più potenti arrivati dal Tibet
25 Settembre 2013 - di Mari
ROMA – Antiossidanti naturali, l’ultima scoperta sono le bacche di goji: piccoli frutti rossi originari del Tibet, ma presenti in molte regioni dell’Asia, soprattutto in Cina.
Il loro potere è stato scoperto contando gli ultracentenari in Tibet, dove la gente consuma regolarmente queste bacche: più di un tibetano su dieci ha superato i 100 anni. E la percentuale di tumori è bassissima.
Secondo i ricercatori, la longevità degli abitanti del Tibet sarebbe dovuta proprio a queste bacche, un vero e proprio concentrato di vitamine, sali minerali (in particolare ferro, zinco, manganese), polifenoli, amminoacidi essenziali e fibre. Una ricchezza che le fa considerare come l’alimento naturale con il più alto contenuto di antiossidanti.
Tra le varie proprietà, le bacche di goji contengono più vitamina C degli agrumi, più calcio dei broccoli, più vitamine B1 e B2 del lievito naturale, oltre ad avere una notevole presenze di betacarotene e luteina, fondamentali per la vista.
Si possono comprare sotto forma di capsule, da assumere una o due volte al giorno, ma anche direttamente come frutti essiccati, da aggiungere ai cereali, al latte, o allo yogurt.