BERLINO – Una bambina che non prova dolore quando si fa male. Anche se si sbuccia le ginocchia, si rompe un polso o un piede, tocca una pentola bollente, non sente nulla. Una condizione che potrebbe sembrare piacevole, ottimale, ma che invece è un vero e proprio handicap, considerato che il dolore è un segnale che il nostro cervello ci dà per farci capire che qual cosa ci fa male, che è nocivo.
Il caso della bimba tedesca è stato analizzato dai medici e dai ricercatori dell‘Università di Jena. Si è scoperto che questa condizione è dovuta ad una mutazione genetica che inibisce la trasmissione degli impulsi nervosi dagli organi periferici al cervello.
Nella piccola il gene SCN11A che dovrebbe controllare i canali di sodio che trasmettono gli impulsi nervosi non funziona. Al momento non esiste una cura per questa mutazione. I casi come il suo sono pochissimi al mondo.
I problemi non sono legati solo al fisico: questa condizione potrebbe avere conseguenze anche sullo sviluppo psichico della piccola, dal momento che dolore fisico e dolore emotivo sono tra loro legati.
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