Bere caffè o tè bollenti raddoppia il rischio di cancro alla gola
20 Marzo 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
LONDRA – Bere caffè o tè bollenti raddoppia il rischio di cancro alla gola. Lo studio, condotto dall’università di Teheran, in Iran, si aggiunge a una serie di ricerche che collegano le bevande calde al possibile insorgere della malattia. Le persone che consumano regolarmente bevande a 60 ° C o più vedono aumentare il rischio di tumore alla gola del 90%. Se tuttavia si lascia raffreddare la tazza per diversi minuti prima di berla gli effetti potrebbero non essere nocivi. Gli scienziati ritengo che l’acqua bollente irriti il rivestimento della bocca e della gola, favorendo l’insorgenza di tumori.
Pubblicato nell’International Journal of Cancer, lo studio ha esaminato le abitudini di consumo di 50.045 persone di età compresa tra i 40 ei 75 anni, provenienti nel nord-est dell’Iran. Durante un periodo di controllo dal 2004 al 2017, sono stati identificati 317 nuovi casi di cancro all’esofago. Il rischio di carcinoma esofageo è aumentato a 2,4 volte tra coloro che lo bevevano regolarmente a 75 ° C (167 ° F).
I ricercatori ritengono che tali risultati “rafforzino sostanzialmente” le prove già esistenti tra le bevande calde e il cancro all’esofago. “A nostra conoscenza – spiega il dottor Farhad Islami, tra gli autori della ricerca -questo è l’unico studio prospettico al mondo su larga scala in cui la temperatura effettiva del tè sia stata misurata da personale specializzato. Potrebbe quindi essere una misura ragionevole per la sanità pubblica di estendere questi risultati a tutti i tipi di bevande e consigliare alla gente di aspettare che le bevande si raffreddino a meno di 60 ° C prima del consumo”. Fonte: Daily Mail.