Bisfenolo A: Efsa ha abbassato il limite consentito e l’UE ne vieterà l’uso
14 Settembre 2023 - di Claudia Montanari
La Commissione europea sta prendendo provvedimenti decisi per proteggere la salute dei cittadini europei attraverso un prossimo regolamento che vieterebbe l’uso del bisfenolo A in materiali a contatto con gli alimenti, tra cui plastica e imballaggi come le lattine per le conserve.
La notizia emerge dal sito ufficiale della Commissione europea dedicato alle prossime iniziative legislative, con l’annuncio che le nuove normative saranno presentate nei primi mesi del 2024.
Bisfenolo A, il parere dell’Efsa
Tale decisione è stata presa alla luce del parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che ha ridotto drasticamente la dose tollerabile di bisfenolo A, diminuendola di ben 20.000 volte. Questo nuovo limite è una risposta alle crescenti preoccupazioni per l’esposizione della popolazione europea al BPA attraverso l’alimentazione, nonostante il suo divieto nei biberon sin dal 2011.
Non solo l’EFSA, ma anche l’Agenzia europea per le sostanze chimiche e l’Agenzia europea per l’Ambiente hanno raccomandato l’adozione di misure immediate per affrontare questa problematica.
Il regolamento nel dettaglio
Il regolamento proposto andrà oltre il semplice divieto del bisfenolo A e includerà norme che impediranno l’uso di sostanze chimiche dello stesso gruppo che si sono dimostrate nocive. Saranno inoltre stabiliti periodi transitori e deroghe per le imprese che potrebbero essere interessate da queste nuove regole. Questo approccio olistico è progettato per garantire che non vi sia una semplice sostituzione del bisfenolo A con altre sostanze dannose.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la tutela della salute dei consumatori europei e la promozione della sicurezza alimentare nell’UE. L’obiettivo è assicurare che i materiali utilizzati nei contenitori alimentari siano privi di sostanze chimiche pericolose e garantire che gli alimenti immessi sul mercato siano sicuri per il consumo umano.
Bisfenolo A, alcuni numeri
Questa decisione della Commissione europea segue un’ampia revisione dei limiti di esposizione tollerabile per il BPA condotta dall’EFSA, che ha ridotto notevolmente la quantità massima accettabile di questa sostanza chimica. La nuova dose tollerabile è di soli 0,2 nanogrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno, una cifra significativamente inferiore al precedente limite di 4 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno. In altre parole, la quantità di BPA che può essere ingerita giornalmente senza un rischio significativo per la salute è stata ridotta di circa 20.000 volte.
Questa revisione dei limiti del BPA è un chiaro esempio di come la nostra comprensione della sicurezza alimentare possa evolversi con l’avanzare della ricerca scientifica. Questo solleva importanti domande riguardo ad altre sostanze chimiche utilizzate negli imballaggi alimentari e nei prodotti di consumo, nonché a sostanze chimiche come pesticidi che vengono utilizzate nell’agricoltura.
Molte sostanze sono attualmente considerate sicure perché si trovano entro i limiti stabiliti, ma come dimostra il caso del BPA, questi limiti potrebbero essere soggetti a revisione in base alle nuove conoscenze scientifiche.
In conclusione, è fondamentale che le autorità di regolamentazione e i produttori continui a monitorare attentamente le sostanze chimiche utilizzate nei prodotti alimentari e di consumo e a modificare i limiti di esposizione in base alle nuove evidenze scientifiche. L’UE sta facendo progressi significativi per garantire che i consumatori europei possano avere fiducia nella sicurezza dei prodotti alimentari che consumano. Restate aggiornati per ulteriori sviluppi su questa importante proposta legislativa.