Bronchite o polmonite? Ecco come distinguerle
17 Gennaio 2017 - di Mari
Bronchite o polmonite? Come si fa a distinguerle? Quali sono le differenze? Tutto dipende dal coinvolgimento o meno dei polmoni nell’infezione. Va poi anche considerata la causa, virale o batterica, come spiega sul Corriere della Sera Sergio Harari, direttore del dipartimento Scienze Mediche dell’ospedale San Giuseppe Multimedica di Milano.
La principale distinzione tra le due malattie riguarda l’interessamento del tessuto polmonare nell’infezione: se il parenchima (cioè il tessuto che costituisce gli organi solidi) è coinvolto, si tratta di una polmonite o broncopolmonite, se invece nell’infezione sono coinvolti solo i bronchi e la trachea, si tratta di tracheo-bronchite.
La polmonite, quindi, è più grave della bronchite, ma la gravità può dipendere anche dall’agente responsabile (virus, batterio o fungo).
Spiega Harari:
La polmonite è la conseguenza della proliferazione di microbi negli alveoli (le cellette che costituiscono il polmone) e delle capacità di risposta del nostro organismo a questo attacco. L’orofaringe (bocca e gola) è nella grande maggioranza dei casi la via di accesso più frequente per i patogeni che, superando i vari meccanismi di difesa dell’organismo, meccanici (ad esempio il filtro nasale) e immunologici (come i macrofagi alveolari, le nostre cellule “spazzino”), proliferano negli alveoli dando luogo alla polmonite. La risposta all’attacco infettivo attraverso l’intervento delle cellule dell’infiammazione e la liberazione di mediatori vari nel sangue sono responsabili dei sintomi sistemici , come la febbre e la stanchezza profonda.
Le infezioni trecheo-bronchiali, invece, sono meno estese, in alcuni casi possono complicarsi con forme asmatiche che danno luogo a tossi persistenti, ma raramente assumono aspetti di gravità maggiore.
Per diagnosticare una polmonite occorre fare una visita con auscultazione del torace, talvolta unita all’anamnesi (con la storia clinica pregressa del paziente) e una radiografia del torace e analisi del sangue. Ma non sempre sono necessari tutti questi esami.
Spesso le bronchiti acute e le polmoniti hanno una causa infettiva di natura batterica, e devono quindi essere curate con gli antibiotici. Nel caso di polmoniti virali, invece, possono essere necessarie cure ospedaliere.
Sottolinea Harari:
È fondamentale che il paziente segua scrupolosamente le indicazioni mediche che prevedono non solo l’assunzione di farmaci, ma anche il riposo e un adeguato periodo di convalescenza che permetta all’organismo di riprendersi completamente dall’attacco infettivo.