Bruciare più calorie camminando? Basta cambiare velocità
26 Ottobre 2015 - di Mari
ROMA – Cambiare passo mentre si cammina, aumentando e diminuendo la velocità, fa bruciare fino al 20% di calorie in più. A dirlo è uno studio della Ohio State University, che rivela anche alcuni piccoli trucchi per “consumare” di più: evitare la linea retta nel percorso, portare un peso come uno zaino in spalla, ogni tanto fermarsi e ripartire.
Il dato più interessante, comunque, resta quello relativo al cambio di velocità di marcia: a parità di distanza percorsa, infatti, chi accelera e decelera ogni tanto riesce a bruciare fino al 20% di calorie in più.
Gli studiosi hanno chiesto a un gruppo di volontari di camminare su tapis roulant e, in tempi prestabiliti, di aumentare e diminuire la velocità, senza però alterare quella del tapis roulant. In questo modo hanno potuto valutare le calorie bruciate su una certa distanza, a seconda del passo.
Dai calcoli sui dati raccolti è emerso che chi riesce a cambiare la velocità, quindi concentrandosi non soltanto sulla meta ma anche sul percorso, brucia più calorie di chi va dritto all’obiettivo senza cambiare il passo.
Come spiega uno degli autori dello studio, Manoj Srinivasan, “misurare il costo metabolico, cioè le calorie bruciate, dei cambi di ritmo dell’andatura si è rivelato importante: abbiamo infatti scoperto come cambia il costo energetico di una camminata”.