Brufoli in agguato se si esagera con carne, uova e latticini
29 Giugno 2015 - di Mari
LOS ANGELES – La vitamina B12 fa bene, ma prenderne troppa può fare male. Soprattutto, dice uno studio dell’Università della California di Los Angeles, può favorire l’insorgere dell’acne, perché altera l’attività dei batteri della pelle.
La vitamina B12 è un nutriente essenziale che si trova nella carne, nel pesce, nelle uova, nella frutta secca e nei latticini e che aiuta soprattutto pelle, unghie e capelli.
Oltre a tutto ciò, però, gli studiosi americani hanno scoperto che la vitamina B12 influisce sull’attività metabolica del batterio dell’acne, chiamato Propionibacterium acnes. In pratica, la vitamina B12 stimola i batteri a secernere un composto infiammatorio che a sua volta provoca i brufoli.
Questo effetto, però, non è lo stesso per tutti. Alcuni, secondo i ricercatori, sono più vulnerabili di altri a causa della complessa interazione tra i batteri e l’ospite. In particolari eccessive dosi di vitamina B12 inducono il batterio dell’acne a secernere profirina, una molecola infiammatoria che provoca il disturbo della pelle. Secondo i ricercatori, questi risultati potrebbero aprire la strada a nuovi percorsi terapeutici e di prevenzione dell’acne.