Caffeina per dimagrire? Sì e no: lo studio che mette in dubbio il mito
24 Luglio 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – Caffeina per dimagrire, sì o no? Uno studio sfata il mito. Nonostante la caffeina sia utilizzata spesso come “acceleratore di metabolismo”, secondo uno studio non sarebbe un “efficace” soppressore dell’appetito, visto che non ha alcun effetto a lungo termine, se non qualche conseguenza “virtuosa” giusto in un breve lasso di tempo.
Di questo ne sono convinti i ricercatori del Buffalo State College il cui studio è stato pubblicato sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics.
L’esperimento è stato condotto su 50 pazienti di età compresa tra i 18 ed i 50 anni. Per un mese, in una sorta di bar-laboratorio, i volontari hanno assunto per colazione una bevanda con vari dosaggi di caffeina al proprio interno, senza però conoscerne l’esatto contenuto. Dopo circa mezz’ora dall’assunzione, veniva loro somministrata una ricca colazione a buffet, dalla quale potevano attingere cibo a piacimento. I pazienti che avevano bevuto la più alta concentrazione di caffeina, consumavano circa 70 calorie in meno rispetto a chi ne aveva assunta in dose inferiori o non ne aveva assunta affatto. L’effetto, però, non era duraturo: le calorie risparmiate in occasione della colazione, venivano infatti riassunte con dei piccoli spuntini successivi.
Quindi, se da una parte un lieve effetto positivo c’è stato (assumere una piccola quantità di caffeina al mattino porta a consumare il 10% in meno in una colazione a buffet come quella messa a disposizione dai ricercatori), dall’altra l’effetto smorza-fame non persiste durante il giorno e non ha avuto alcun impatto sulle percezioni dei partecipanti.
Ecco perché, sulla base di questi risultati, gli studiosi hanno concluso che la caffeina non è efficace come soppressore dell’appetito e come aiuto per la perdita di peso. Leah M. Panek-Shirley, ricercatrice, spiega:
“La caffeina viene frequentemente aggiunta agli integratori alimentari dicendo che sopprime l’appetito e facilita la perdita di peso. Una precedente ricerca aveva ipotizzato che la caffeina accelerasse il metabolismo o influenzasse le sostanze chimiche del cervello che sopprimono l’appetito. Inoltre, l’evidenza epidemiologica suggerisce che i consumatori regolari di caffeina hanno un indice di massa corporea inferiore rispetto ai non consumatori. Lo scopo del nostro studio era di determinare se la caffeina potesse essere collegata a una riduzione dell’apporto alimentare o della mancanza di appetito”