Calcio, dove trovarlo. Non solo latte: l’acqua aiuta le ossa
17 Gennaio 2017 - di Mari
Calcio, non solo latte: anche l’acqua è una buone fonte di questo minerale tanto importante. Cosa da considerare soprattutto se si è vegetariani ed in particolare vegani. Non sempre rinunciare a latte e latticini provoca osteopenia (ovvero la perdita progressiva del tessuto osseo) o osteoporosi (cioè e la sua più grave conseguenza sulle ossa). Il calcio infatti, può essere integrato in altro modo. E l’acqua è uno degli insospettabili ‘alimenti’ che possono fornirlo, come spiega Monica Virgili sul Corriere della Sera.
Fondamentale è leggere bene l’etichetta della bottiglia, dove, tra le altre proprietà, è indicata la presenza di calcio. Il contenuto nelle acque minerali è molto variabile, ma può arrivare fino a 400 milligrammi per litro, ovvero una buona dose, se si considera che bisogna bere almeno due litri di acqua al giorno.
Il latte, naturalmente, è una delle migliori fonti di calcio, sottolinea Pietro Migliaccio, medico nutrizionista, presidente della Sisa (Società italiana di scienza dell’alimentazione):
“Una prima colazione tradizionale, con circa 200 gr di latte, già fornisce 240 mg di calcio. Nel caso di intolleranze si può puntare sullo yogurt, che fornisce una quantità di calcio simile (120 gr per 100 ml), e se c’è da tenere sotto controllo il peso si può scegliere la versione scremata o parzialmente scremata. Certo anche i formaggi sono fonti pregiate di calcio, ma hanno anche un contenuto di grassi e calorie che in certi casi ne consigliano un uso moderato”.
E’ invece scarso il contenuto di calcio nel latte di soia: solo 13 milligrammi per litro. Ma a volte mangiare alimenti ricchi di calcio, acqua compresa, può non bastare: è fondamentale, infatti, che l’organismo lo assorba.
Un ruolo importantissimo è svolto dalle vitamine, in particolare la D, ma anche la A e la C. “Quando c’è una carenza di vitamina D, tutto il calcio assunto con i cibi va perduto”, sottolinea Migliaccio.
Ma quali sono le dosi quotidiane consigliate di calcio? La Sinu (Società di nutrizione umana) consiglia 1000/1300 milligrammi al giorno per bambini e adolescenti, che scendono a 1000 milligrammi nell’età adulta e risalgono a 1200 durante la terza età. Fanno eccezione periodi particolari della vita, come gravidanza o pubertà, che richiedono dosi più alte. Ma attenzione a non eccedere, soprattutto con gli integratori, perché anche troppo calcio può far male.