Camminare 20 minuti al giorno riduce il rischio di disparità cardiaca
24 Maggio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Camminare 20 minuti al giorno riduce il rischio di disparità cardiaca. Lo evidenzia una nuova dichiarazione scientifica dell’American Heart Association, pubblicata su Circulation. Il movimento è notoriamente alleato del benessere cardiovascolare e questo nuovo studio lo conferma. La nuova dichiarazione, “Increasing Equity of Physical Activity Promotion for Optimal Cardiovascular Health in Adults”, esamina i livelli di attività fisica tra diversi gruppi di adulti e spinge a promuovere lo sport per ridurre equamente il rischio cardiovascolare con il movimento.
Camminare come componente chiave per la salute cardiaca
“Aiutare tutti a migliorare la propria salute cardiaca è importante”, ha affermato Gerald J. Jerome, professore nel dipartimento di kinesiologia presso la Towson University di Towson, nel Maryland. “Abbiamo scoperto che molti gruppi che avevano una cattiva salute del cuore avevano anche bassi livelli di attività fisica. Sappiamo che un’attività fisica regolare è una componente chiave per una salute cardiaca ottimale. Questi risultati offrono l’opportunità di concentrare i nostri sforzi sui programmi di attività fisica nei luoghi in cui le persone ne hanno più bisogno”.
“Sfortunatamente, molti gruppi che hanno un rischio più elevato di sviluppare malattie cardiache anche in media, riportano quantità inferiori di attività fisica”, ha detto Jerome. “Ci sono buone notizie poiché alcuni programmi si concentrano sulla collaborazione con le comunità per aumentare i livelli di attività fisica tra i gruppi ad alto rischio”.
Più finanziamenti per sostenere la ricerca finalizzata a supportare i benefici dell’attività fisica
“Sono necessari maggiori finanziamenti per la ricerca per sostenere le comunità e i ricercatori che lavorano insieme per sviluppare modi coinvolgenti e sostenibili che aiutino i residenti ad aumentare i loro livelli di attività fisica. I legislatori dovrebbero espandere la copertura per le cure preventive e il supporto, come la valutazione e i programmi che promuovono l’attività fisica nella clinica collocamento”. Fonte: Medical X Press.