Cancro alla prostata caffè abbassa il rischio di ammalarsi
29 Marzo 2016 - di Mari
SHANGHAI – Il caffè abbassa il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata: bastano due tazzine al giorno per ridurre le possibilità di sviluppare questo tumore del 25%. A dirlo è uno studio del Tongji University Hospital di Shanghia ripreso dal tabloid britannico The Daily Mail condotto analizzando i risultati di 13 studi precedenti su oltre 550mila uomini in tutto il mondo.
Il merito, sottolineano gli studiosi cinesi, è del contenuto di antiossidanti e antinfiammatori come il cafestol e il kahweol, due sostanze in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali. E’ però anche vero che una volta ammalatisi di tumore, i pazienti non hanno alcun beneficio dal caffè.
Il caffè, però, fa bene anche per proteggere le persone, ed in particolare gli uomini, dal rischio di tumore del fegato, dal momento che proprio il cafestol e il kahweol proteggono l’organismo da alcune tossine cancerogene, tra cui l’aflatossina.
Infine va ricordato che questa bevanda tipicamente italiana è in grado di contrastare anche l’insorgere del diabete di tipo 2, quello alimentare. Con tre tazzine al giorno il rischio di contrarre la malattia si abbasssa del 21% rispetto a chi consuma poco caffè o a chi proprio non lo beve. Il merito è della capacità del caffè di ridurre lo stress ossidativo. Inoltre il caffè contiene acido clorogenico, che incrementa il metabolismo del glucosio e la sensibilità all’insulina, e acido caffeico, che ha proprietà antinfiammatorie.