Cancro alla prostata, colpa del “gene di Angelina Jolie” BRCA2
7 Luglio 2016 - di Mari
LONDRA – Il gene BRCA2 noto anche come “gene di Angelina Jolie” e legato al tumore al seno sembra avere una correlazione anche con il cancro alla prostata. In particolare, spiega il Mail Online, sarebbe responsabile di un caso su venti di questo tumore che colpisce gli uomini.
La scoperta apre la strada ad una diagnosi anche per gli uomini attraverso un semplice test della saliva per stabilire il trattamento migliore.
I medici dell’Institute of Cancer Research di Londra hanno scoperto che il cinque per cento degli uomini con un cancro alla prostata in stadio avanzato hanno il gene BRCA2 difettoso. Ma questo significa che potranno beneficiare di un nuovo tipo di farmaco chiamato inibitore PARP che specificatamente colpisce il DNA.
E se gli uomini hanno questo gene, i medici potranno sapere, attraverso un semplice test della saliva, se anche i loro familiari, siano essi donne o uomini, lo hanno.
Gli stessi geni BRCA2 e BRCA1 sono anche responsabili per il cancro al seno e alle ovaie nelle donne. Nel 2013 l’attrice americana Angelina Jolie annunciò di essersi sottoposta ad una mastectomia preventiva dopo aver scoperto di essere portatrice del gene difessoto BRCS1 e di avere l’87 per cento di probabilità di sviluppare un tumore al seno, come del resto sua madre e sua zia.
Ad oggi ci sono sempre più prove del fatto che molti casi di cancro hanno una causa genetica, più che essere provocati dallo stile di vita o dal caso, come sottolinea questo nuovo studio, condotto su un campione di quasi 700 uomini con cancro alla prostata in stadio avanzato.