Cancro alla prostata, il segreto per batterlo è fare sport
20 Aprile 2016 - di Mari
NEW ORLEANS – Cancro alla prostata, il segreto per batterlo è l’esercizio fisico? Sembrerebbe proprio di sì, almeno da uno studio americano presentato in questi giorni all’American Association for Cancer Research meeting di New Orleans.
Bastano cinque ore di esercizio alla settimana per sconfiggere uno dei tumori più frequenti tra gli uomini, soprattutto ad una certa età.
Gli esperti americani hanno seguito 10mila volontari maschi con cancro alla prostata per venti anni e hanno scoperto che coloro che facevano un’attività fisica moderata, come il ciclismo, avevano un tasso di mortalità per questo tumore più basso di un terzo rispetto a coloro che non facevano alcuno sport.
Anche la camminata veloce aiuta a mantenersi sani, ma, a differenza del ciclismo o di altre attività fisiche più intense, non ha alcun effetto benefico una volta che si è avuta la diagnosi di tumore. Tra le attività fisiche che provocano benefici dopo una diagnosi gli studiosi enumerano giardinaggio, ciclismo e tennis, ma tutti questi sport devono essere protratti per almeno un’ora consecutiva.
Per quanto riguarda la camminata veloce, se si pratica con costanza per almeno quattro ore alla settimana sin da prima di una diagnosi di tumore la mortalità viene ridotta di un terzo, ma se si inizia a camminare solo dopo la diagnosi i benefici svaniscono.
In generale si può concludere che gli uomini che nella vita sono stati e continuano ad essere sportivi hanno un rischio di mortalità ridotto anche se si ammalano di tumore.