Cancro alla prostata, pomodori aiutano a fermarlo
24 Maggio 2016 - di Mari
OSLO – Pomodori contro il cancro alla prostata. Che il licopene, sostanza antiossidante contenuta in questi ortaggi tipici della dieta mediterranea, facesse bene non è una novità. Ma adesso si è scoperto che questa sostanza che rende rosso il pomodoro non solo previene il tumore alla prostata, ma è anche in grado di ridurne l’espansione, in base ai risultati di uno studio dell’Università di Tromso, in Norvegia, pubblicato sulla rivista Oncology and Cancer Case Reports.
Come ha spiegato il professor Hiten Patel, autore dello studio, “sapevamo che il licopene è in grado di abbassare il rischio di tumore alla prostata, ma adesso abbiamo scoperto che è anche in grado di limitarne l’allargamento e lo sviluppo. Abbiamo bisogno di ulteriori studi prima di poter dire con certezza che questo effetto è garantito, ma le premesse sono promettenti”.
In ogni caso va detto che mangiare pomodori, a meno che non si soffra di gastrite o di intestino irritabile, male non fa, e di sicuro se si è uomini, soprattutto di una certa età, il licopene ha dei benefici per la prostata. Altri studi hanno anche dimostrato come il licopene abbia effetti positivi sulla qualità e quantità dello sperma, con conseguenze positive sulla fertilità degli uomini. Unico consiglio: meglio consumare il pomodoro cotto: gli effetti, così, sono amplificati.