Cancro, un po’ di movimento per combattere la stanchezza durante la chemioterapia
20 Novembre 2012 - di Mari
ROMA – La ginnastica fa bene anche quando ci si sta curando un tumore. Uno studio della Cochrane Library ha messo in evidenza come l’esercizio aerobico aiuti ad alleviare il senso di stanchezza cronica che colpisce molte delle persone in cura per un cancro.
La cosiddetta “fatigue”, cioè il complesso di sintomi che riducono l’energia fisica e mentale, fino ad avere ripercussioni sull’umore, colpisce il 90% dei malati di cancro. In particolare questo senso di cupezza e di affaticamento cronico si sente durante la chemioterapia.
Ma se si sta a riposo la situazione peggiora. E’ il movimento, insieme al sonno e ad una quantità di cibo non scarsa, a dare energie al nostro corpo. Muovendoci inneschiamo un circolo virtuoso che non ci porta a stancarci, ma a sentirci più attivi e reattivi.
Al contrario, periodi prolungati di riposo possono portare all’atrofia muscolare, con un aumento del senso di stanchezza e dell’umore triste. Bastano venti minuti di camminata a passo svelto o di bicicletta per avvertire i primi benefici.