Cancro intestino, un tubo nel corpo per evitare la colostomia
6 Giugno 2016 - di Mari
LONDRA – Cancro all’intestino, un tubo che si espande nell’organismo potrebbe evitare ai malati i rischi della chirurgia, in particolare evitando la colostomia, ovvero quell’abboccamento chirurgico tra colon e parete addominale che permette alle feci di uscire dall’intestino attraverso una via alternativa a quella naturale.
La chirurgia di emergenza, spiega il Mail Online, è necessaria quando un tumore viene scoperto tardi, con rischi maggiori delle normali procedure. Ma adesso un nuovo approccio potrebbe aiutare molto i malati di tumore all’intestino.
La nuova procedura prevede di impiantare un tubo nell’intestino del paziente in modo da evitare i rischi di complicazioni che seguono ad un’operazione chirurgica, abbassandoli dal 12 al 2 per cento.
Questo tubo, una volta nell’intestino, si espande, creando un nuovo passaggio attraverso l’intestino. Le probabilità che i pazienti abbiano comunque bisogno di una colostomia passano così dal 69 al 45 per cento. In un secondo momento, quindi, i medici possono rimuovere il tumore.
I risultati di questa nuova procedura sono stati presentati al meeting annuale della American Society of Clinical Oncology di Chicago.
Come ha sottolineato il professor James Hill, che ha guidato lo studio condotto al Central Manchester University Hospitals,
“Tradizionalmente i medici erano preoccupati dall’idea che liberare l’intestino in questo modo potesse aumentare le probabilità che il cancro si diffondesse, ma i nostri risultati dimostrano che non è così. Siamo anche felici di vedere che questa può essere una via per ridurre il rischio per i pazienti di avere bisogno di una colostomia dopo l’operazione chirurgica: si tratta di un notevole miglioramento per la qualità della vita del malato”.