Cancro, musica come terapia per giovani malati
29 Gennaio 2014 - di aavico
ROMA – La musica è una terapia per i giovani malati di cancro. Scrivere testi di canzoni e realizzare dei video migliora infatti la loro capacità di recupero dalla malattia, aiutandoli ad esprimere i sentimenti e a condividere ansie e preoccupazioni.
E’ quanto emerge da una ricerca dell’Università dell’Indiana – Purdue University pubblicata sulla rivista Cancer. Gli studiosi hanno preso in esame 113 pazienti, tutti di età compresa tra gli 11 e i 24 anni, che erano stati sottoposti a un trapianto di cellule staminali per curare il cancro: alcuni di loro sono stati inseriti in un programma chiamato “Therapeutic music video”, nel quale veniva permesso loro di realizzare canzoni e video, altri invece sono entrati a far parte del cosiddetto gruppo di controllo, ricevendo degli audiolibri da ascoltare.
La scoperta è stata che coloro che erano stati inseriti all’interno del percorso di “musico- terapia” mostravano non solo più coraggio nell’affrontare la malattia, ma cento giorno dopo il trapianto risultavano meglio reintegrati socialmente rispetto ai loro coetanei che invece avevano un ruolo più passivo, di esclusivo ascolto. Assieme all’importante ruolo della musica gli studiosi hanno identificato anche altri fattori “protettivi” che concorrevano a un miglior recupero dalla malattia, come ad esempio un ambiente familiare caratterizzato da adattabilità, coesione e comunicazione positiva, oltre che una migliore connessione con gli amici e con il personale medico e infermieristico.