Carne grigliata sotto accusa: “Favorisce tumore al rene”
10 Novembre 2015 - di Mari
HOUSTON – Anche la grigliata fa male ai reni. Dopo l’allarme lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui le carni rosse, ed in particolare quelle lavorate come gli insaccati e i salumi, possono aumentare il rischio di tumore al colon, adesso un nuovo studio dell’Università del Texas ha scoperto che friggere o grigliare la carne può raddoppiare il rischio di tumore del rene.
Sotto accusa è soprattutto la cottura a “fiamma aperta” o ad alta temperatura, che può aumentare ancora di più il rischio.
Secondo i ricercatori, infatti, il calore proveniente dalla cottura scatenerebbe una reazione chimica che porterebbe alla produzione di sostanze chiamate “ammine eterocicliche“, dei composti che aumentano il rischio di cancro a cellule renali, la forma più comune di tumore del rene negli adulti.
Negli ultimi anni il numero di persone colpite da questa neoplasia è aumentato nei Paesi ricchi. Questo, secondo i ricercatori, sarebbe dovuto in gran parte all’aumento del consumo di carne.
In questo studio gli scienziati hanno confrontato le diete di 1.350 persone, la metà delle quali ha ricevuto di recente una diagnosi di cancro del rene. Dai risultati è emerso che il consumo di carne cotta alla griglia o ad alte temperature raddoppia le probabilità di sviluppare il tumore del rene. Al contrario chi ha consumato meno carne cotta è risultato meno a rischio.
Gli studiosi hanno anche scoperto che le persone con determinati geni sono più sensibili agli effetti dannosi delle ammine eterocicliche.