Cataratta, nuova cura con staminali: meno complicanze
18 Marzo 2016 - di Mari
PECHINO – Cataratta, nuova cura con le cellule staminali dell’occhio per questa malattia che è una delle principali cause di cecità nel mondo. I ricercatori della Sun Yat-sen University di Guangzhou, in Cina, e dell’Università della California di San Diego, negli Stati Uniti, hanno messo a punto una nuova tecnica per la cura di questa malattia dell’occhio che consente di rigenerare il cristallino.
L’intervento è stato eseguito con successo non solo su conigli e macachi, ma anche su 12 bambini di meno di due anni di età affetti da cataratta congenita.
La tecnica sviluppata è poco invasiva ed è in grado di rimuovere il cristallino offuscato dalla cataratta e allo stesso tempo preservare l’integrità della membrana che lo avvolge (detta capsula).
Questo intervento chirurgico presenta meno effetti collaterali di quello tradizionale e stimola le cellule staminali oculari a rigenerare il tessuto prelevato, in modo che nel giro di tre mesi si forma un nuovo cristallino sano.
Nei test sui bambini con cataratta congenita è emerso non solo che i piccoli avevano ottenuto gli stessi risultati di quelli operati con il metodo tradizionale, ma anche che sono guariti più in fretta e hanno avuto meno complicanze.
Secondo quanto ha detto l’autore dello studio, Kang Zhang,
“il metodo potrebbe avere un notevole impatto sulla medicina rigenerativa, perché sfrutta il potere rigenerativo del corpo umano. Crediamo che il nuovo approccio produrrà un cambiamento nell’ambito della chirurgia della cataratta e che in futuro potrà offrire ai pazienti un’opzione di trattamento più sicura ed efficace”.