Allena il fisico e alleni la mente: cervello ringiovanisce se fai sport

Allena il fisico e alleni la mente: cervello ringiovanisce se fai sport

10 Maggio 2014 - di vnicosia

ROMA – Lo sport ringiovanisce il cervello. Le persone che fanno più attività fisica intorno ai 25 anni arrivano alla mezza età preservando le capacità cognitive e in alcuni casi incrementandole. Un fisico attivo d’altronde è un fisico più sano: colesterolo più basso e meno rischi di malattie cardiovascolari, cioè un minor rischio di sviluppare placche aterosclerotiche anche nel cervello.

Sulla memoria e sulla capacità di ragionamento incide dunque non solo la genetica, ma anche uno stile di vita più sano. Questa la conclusione dello studio pubblicato da David R. Jacobs, professore che si occupa di salute pubblica della University of Minnesota, che spiega al New York Times come passata la mezza età inizi il declino cerebrale:

“E’ quello che gli scienziati chiamano avere un problema C.R.S., cioè quando non riesci a ricordare più alcune cose”.

Si tratti del nome del nuovo collega, che prima apprendevamo con facilità, o del numero telefonico da sempre composto di cui ora vanno ricontrollate le cifre quando viene digitato, passati i 50 anni la memoria inizia a dare dei piccoli fastidi. Niente di grave, se non dovuto a particolari patologie, ma l’allenamento diventa necessario per mantenere anche la mente giovane.

I risultati a cui Jacobs e colleghi sono giunti nel determinare l’importanza dell’attività fisica nel preservare la memoria arrivano dallo studio Cardia, Coronary Artery Risk Development in Young Adults. La ricerca ha coinvolto migliaia di persone tra i 18 e i 30 anni seguite a partire dagli anni ’80, di cui sono stati valutati nell’arco degli ultimi 25 anni i livelli di colesterolo nel sangue, la pressione e altri parametri fisiologici.

I volontari sono stati inoltre sottoposti ad un test di resistenza: posti sul tapis roulant gli veniva chiesto di correre fino all’esaurimento delle forze, aumentando durante il tempo la velocità. Il tempo medio di resistenza dei partecipati allo studio era di 10 minuti, tempo che indicava un forma fisica nella media, ma non estremamente allenata.

Passati i 25 anni ai volontari, che ora hanno tra i 43 e i 53 anni, è stato chiesto di ripetere il test del tapis roulant per valutarne la resistenza fisica, la cui media di percorrenza è scesa a 7 minuti. Poi hanno affrontato una serie di test cognitivi, per valutare la velocità con cui sono in grado di prendere decisioni e l’accuratezza dei giudizi. Test a cui non erano stati sottoposti all’inizio dello studio negli anni ’80.

Altri test cognitivi hanno riguardato la memoria: ai volontari è stato chiesto di ricordare una lista di parole e di distinguere i colori dello schermo dalla parola che vi era sopra scritta, ad esempio uno schermo con su scritto la parola “verde”, ma il cui colore era giallo, quest’ultimo l’elemento da ricordare.

Il risultati hanno evidenziato che i volontari con una forma fisica migliore, e che avevano corso per oltre 10 minuti prima di dirsi stanchi, erano quelli con i migliori risultati ai test cognitivi. Non solo i più allenati avevano un cervello più giovane, ma si avvalevano dei benefici dell’attività fisica anche i volontari che nel test di 25 anni fa avevano ottenuto il miglior risultato, come se essere in forma li avesse aiutati a preservare un cervello allenato.

La differenza tra i più allenati e quelli meno in forma, sottolinea Jacobs, non è comunque altissima: un uomo di 50 anni allenato avrebbe un cervello di 49 anni, spiega il ricercatore, differenza che se non evidente alla mezza età può fare una notevole differenza in termini di declino cognitivo con l’avanzare ulteriore degli anni:

“In altri studi che abbiamo visionato, ogni parola in più ricordata dalla persona nel test di memoria eseguito in mezza età equivale in una riduzione del 20% del rischio di sviluppare demenza cognitiva”.

Il potere dell’attività fisica però non va mai sottovalutato: chi infatti negli anni ’80 era risultato meno allenato, migliorando negli anni il suo stato di salute fisica ha ottenuto punteggi ai testi cognitivi incoraggianti. Motivo per cui fare sport sembra ringiovanire non solo il corpo, ma anche la mente, conclude Jacobs:

“Sarà anche un cliché, ma non è mai troppo tardi per iniziare a fare attività fisica e soprattutto che lo sport non va mai abbandonato nel corso della nostra vita”.  

{Fonte: New York Times}