Cervello più prestante con il succo di barbabietola
24 Aprile 2017 - di Mari
Pratica sport e attività fisica in generale sicuramente può avere effetti benefici sulle prestazioni del cervello, ma bere il succo di barbabietola può rafforzare questi benefici, in particolare per chi è più avanti con gli anni. Secondo uno studio pubblicato su Journal of Gerontology, infatti, produce maggiore connettività nelle regioni del cervello associate alla funzione motoria.
Radice dal colore rosso viola, negli ultimi anni la barbabietola ha guadagnato popolarità per i suoi potenziali benefici per la salute, che includono la riduzione della pressione del sangue e migliori prestazioni nell’esercizio fisico. Merito dell’elevato contenuto di nitrati, che aumentano il flusso di sangue al cervello e la distribuzione di ossigeno.
I ricercatori della Wake Forest University, nel North Carolina, hanno arruolato 26 partecipanti over 55 con pressione alta per effettuare 50 minuti di esercizio moderatamente intenso tre volte a settimana per 6 settimane. Un’ora prima di ogni seduta, metà dei partecipanti ha consumato un supplemento di succo di barbabietole contenente 560 milligrammi di nitrato, mentre gli altri un placebo.
Al termine delle sei settimane di studio i ricercatori hanno analizzato il cervello dei partecipanti tramite risonanza magnetica e scoperto che chi ha consumato il succo di barbabietole aveva una corteccia somatomotoria (regione che aiuta a controllare il movimento del corpo) strutturalmente più forte rispetto a chi ha consumato il placebo.
“Rispetto all’esercizio da solo, l’aggiunta del succo ha determinato una connettività cerebrale che somiglia molto a quello che si vede nei più giovani”, commenta il co-autore W. Jack Rejeski.