Cosa succede al tuo corpo quando smetti di mangiare cibo spazzatura
21 Settembre 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – Cibo spazzatura, cosa succede al nostro organismo quando smettiamo di mangiare junk food? Uno studio recente svela che, almeno per la prima settimana di rinunce, il nostro corpo agisce come nei casi di un tossicodipendente che inizia a disintossicarsi da una droga. In agguato quindi al mal di testa, all’irritabilità fino all’ansia e la depressione. Lo suggerisce uno una ricerca pubblicata sulla rivista Appetite e condotto da Erica Schulte presso la University of Michigan.
In passato diversi studi hanno suggerito che il consumo di cibo spazzatura dà dipendenza come fumo, alcol e droghe, investendo medesime aree cerebrali – in particolare i centri nervosi dell’appagamento e del piacere.
Questo lavoro punta l’attenzione sui sintomi d’astinenza di chi decide di dire addio al cibo che fa male ma che gratifica molto il palato. Gli esperti hanno coinvolto 231 volontari che avevano deciso di smettere di mangiare ‘schifezze’, dotandoli di uno strumento per annotare tutti i sintomi fisici e psicologici che avvertissero nei giorni in cui cominciavano ad astenersi dal cibo spazzatura. È emerso che già al secondo giorno di astinenza, e almeno fino al quinto, si fanno sentire tristezza, desiderio di addentare qualche ‘schifezza’, irritabilità. Nei giorni a seguire queste sensazioni sgradevoli tendono a scemare.
Secondo gli esperti sapere cosa succede quando si intraprende una dieta può suggerire nuove strategie per massimizzarne le chance di successo e dunque per evitare ‘ricadute’ e tenere i pazienti lontani dal cibo che fa male.