Cistite in estate, con il caldo aumenta rischio infezioni alle vie urinarie
20 Luglio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Una donna su due, almeno una volta nella vita, è colpita da cistite. In estate, il caldo aumenta il rischio di infezioni alle vie urinarie. Per questo è importante non trascurare la salute della vescica. “I pazienti possono sperimentare più infezioni del tratto urinario durante l’estate a causa di un’assunzione inadeguata di liquidi, specialmente nelle storiche ondate di caldo che abbiamo vissuto”, ha affermato la dott.ssa Maude Carmel, specialista in urologia presso l’UT Southwestern Medical Center di Dallas. “La disidratazione è uno dei principali fattori di rischio per le IVU (infezioni delle vie urinarie, ndr)”.
Per aiutare a ridurre le possibilità di essere colpiti da cistite, Carmel consiglia di rimanere idratati bevendo almeno due litri di liquidi ogni giorno. Urinare frequentemente: andare in bagno almeno ogni tre ore, ha consigliato l’esperta. Inoltre, evitare la stitichezza e urinare subito dopo un rapporto sessuale.
Mentre gli integratori di mirtilli rossi possono ridurre alcuni rischi di infezione, il succo di mirtilli rossi disponibile in commercio è troppo diluito per trattare o prevenire le infezioni. E’ importante tenere lontane le recidive con lo zucchero D-mannosio ad alte dosi e aver cura del microbiota, integrandolo con fibre e fermenti lattici. Anche degli integratori con acido ialuronico possono essere utili. Ma solo il medico può orientarci nella scelta del prodotto giusto.
I sintomi della cistite
I segni di un’infezione del tratto urinario possono includere sensazione di bruciore o dolore durante la minzione, aumento della frequenza urinaria, urgenza urinaria e sangue nelle urine. L’infezione può essere diagnosticata con un’urinocoltura.
“Oggi abbiamo a disposizione diverse opzioni di trattamento”, ha spiegato lo scorso anno Mauro Cervigni, Segretario Scientifico dell’AIUG (Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico). “La terapia antibiotica – rileva – risulta essere quella più prescritta dal personale medico soprattutto per la fase acuta della patologia, non priva però di effetti collaterali. Tra questi va segnalato l’antibiotico resistenza che sta diventando una vera e propria emergenza sanitaria a livello mondiale. In forte ascesa risultano gli integratori alimentari contenenti il mannosio. Queste sostanze naturali hanno dimostrato di poter svolgere una forte attività anti-infettiva e inibire i batteri che sono alla base dell’insorgenza della patologia”.