Colesterolo alto, contrastalo con questo ortaggio
28 Agosto 2019 - di Silvia_Di_Pasquale
Il colesterolo ‘cattivo’ (Ldl) è il principale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Non ci sono criteri condivisi su quando iniziare lo screening o su ogni quanto ripetere gli esami, né a quale età smettere. E’ fondamentale confrontarsi con il proprio medico per sapere come muoversi nel migliore dei modi. E’ tuttavia raccomandabile fare un primo screening negli uomini intorno ai 40 anni e nelle donne intorno ai 50 o in post-menopausa.
Il colesterolo cattivo si vince soprattutto con una buona alimentazione, che includa cibi di origine vegetale e pochi grassi, associata ad una adeguata attività fisica. Verdure, cereali e legumi sono amici del cuore. Un alimento da mettere nel carrello è la cipolla rossa. Secondo studi recenti , questo ortaggio è tra i più efficaci per ridurre il colesterolo cattivo, mantenendo intatto quello buono ed allontanando il rischio di sviluppare patologie cardiocircolatorie.
Sebbene non siano le migliore alleate del nostro alito, le cipolle rosse sono anche una potente arma anticancro. In particolare, rispetto agli altri tipi, sono le più efficaci nell’uccidere le cellule cancerogene del tumore al colon, oltre che di quello al seno. Merito di un alto contenuto di quercetina, un tipo di flavonoide che ha potere antiossidante, e di antociani (o antocianine), che danno il colore rosso e che arricchiscono l’azione antitumorale della quercetina stessa. E’ quanto emerso da uno studio della University of Guelph, in Canada, pubblicato sulla rivista Food Research International nel 2017.
Lo studio è stato effettuato ponendo a diretto contatto le cellule tumorali del cancro al colon con l’estratto di quercetina di cinque tipi diversi di cipolle. “Le cipolle – ha spiegato il ricercatore Abdulmonem Murayyan- attivano percorsi che incoraggiano le cellule tumorali a subire la morte cellulare. Promuovono un ambiente sfavorevole per le cellule tumorali e disturbano la comunicazione tra le stesse, cosa che ne inibisce la crescita”.