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Colesterolo alto, un aiuto dal tè all’ibisco

14 Marzo 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Il colesterolo alto è un problema non da poco considerando che quello ‘cattivo’ (Ldl) è il principale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Il colesterolo e’ un pericolo prima e anche dopo un infarto, ma i pazienti che lo tengono sotto controllo sono ancora troppo pochi, con un grave prezzo in termini di vite perse ma anche di costi sanitari.

Uno stile di vita sano è alla base della prevenzione, così come il costante confronto con il proprio medico, l’unico che può indirizzare correttamente il paziente sulla corretta strada da seguire. Tra i tanti suggerimenti forniti dai nutrizionisti per contrastare il colesterolo alto ce n’è uno che potrebbe valere la pena di provare: il tè all’ibisco. 

Secondo quanto riportato dal sito americano Womenshealthmag.com, questo tipo di tè può aiutare a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo. In un piccolo studio pubblicato su The Journal of Alternative and Complementary Medicine, gli scienziati hanno scoperto che bere una porzione tè all’ibisco due volte al giorno per un mese ha ridotto i livelli di colesterolo totale tra i pazienti diabetici, compreso il colesterolo LDL e aumentando invece i livelli di colesterolo HDL, il tipo “buono”.

Il tè all’ibisco può anche abbassare la pressione sanguigna. Uno dei maggiori benefici che lo hanno reso famoso è la sua capacità di ridurre la pressione sanguigna e la ricerca conferma questa teoria. In uno studio pubblicato da The Journal of Nutrition, gli adulti con ipertensione (pressione alta) che hanno consumato tre porzioni (720 ml) di tè di all’ibisco su base giornaliera hanno visto una diminuzione della pressione sanguigna complessiva. (Sia chiaro, era uno studio piccolo su 65 partecipanti).