Colesterolo alto cattivo: la dieta perfetta per combatterlo
22 Febbraio 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Per contrastare il colesterolo alto cattivo l’alimentazione è uno dei fattori più importanti da prendere il considerazione e gli esperti consigliano sempre una dieta sana e mirata. A tal proposito, un recente studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che la dieta migliore per contrastare il colesterolo cattivo e la pressione alta è quella mediterranea, ma non basta. Perché infatti la dieta mediterranea sia efficace nella sua totalità, deve essere incrementata la quota dei prodotti lattiero-caseari in modo da accrescerne l’apporto di calcio. La sinergia di questi due fattori determina un significativo abbassamento dei valori della pressione sanguigna e del colesterolo e un miglioramento della frequenza cardiaca, dell’umore e delle funzioni cognitive.
Nello specifico, i ricercatori dell’Università del South Australia hanno sottoposto 41 adulti 45-71enni, con almeno due fattori di rischio cardiovascolare, a due diversi regimi alimentari. Il primo è la dieta low-fat (a basso contenuto di grassi), molto popolare in Australia perché raccomandata ufficialmente per abbassare il rischio cardiovascolare in un Paese dove i problemi di cuore rappresentano la principale causa di mortalità, colpendo un abitante ogni 12 minuti. La dieta low-fat è stata contrapposta alla dieta mediterranea integrata con un apporto di latticini, ossia con 3-4 porzioni quotidiane tra latte, yogurt e formaggi.
Ebbene, la dieta mediterranea ad alto apporto di latte, yogurt e formaggi ha determinato un significativo abbassamento dei valori della pressione sanguigna e del colesterolo.
Questo studio conferma ulteriormente i risultati ottenuti dal grande studio Pure, considerato tra i più autorevoli in materia e pubblicato su The Lancet, che ha concluso che chi consuma ogni giorno 3 e più porzioni di prodotti lattiero-caseari mostra i tassi più bassi di malattie cardiovascolari.