Colesterolo cattivo e sport intenso tra le cause della SLA
14 Febbraio 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Colesterolo cattivo e sport troppo intenso potrebbero essere due delle cause della SLA: a rivelarlo è uno studio condotto da alcuni ricercatori della Città della Salute di Torino, che hanno scoperto che tra la cause genetiche della SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica, c’è il colesterolo cattivo LDL, ma anche l’attività fisica intensa e le sigarette. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Annals of Neurology.
La SLA è la malattia degenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni cerebrali e del midollo spinale responsabili del movimento muscolare volontario e che porta alla compromissione del movimento degli arti.
Nello specifico, gli scienziati sono giunti alla conclusione che l’iperlipemia, cioè l’incremento patologico di colesterolo nel sangue, è un fattore di rischio genetico per la SLA. Per arrivare a questa conclusione gli scienziati hanno utilizzato la randomizzazione mendeliana, una tecnica di analisi innovativa che ha permesso loro di analizzare 20.806 casi di SLA e 59.804 controlli di origine europea, e 10.031.630 varianti geniche associate a 889 ‘tratti’, che includono un’ampia gamma di caratteristiche fisiologiche e di fenotipi di malattia.
I ricercatori hanno spiegato:
“Ciascun tratto è stato analizzato separatamente per determinare se è in grado di modificare il rischio di SLA”.
Dai dati raccolti è emerso che il colesterolo cattivo LDL è dunque un fattore di rischio indipendente della malattia.
Non solo colesterolo cattivo: la ricerca ha dimostrato che anche l’attività sportiva intensa favorisce lo sviluppo di SLA, al contrario dell’attività fisico moderata che è risultata protettiva. Sotto accusa anche il fumo di sigaretta.