Frutta secca, ideale per la dieta e contro il colesterolo
25 Aprile 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – La frutta secca è un alimento ricco di proprietà benefiche e che andrebbe inserito in una alimentazione varia ed equilibrata se si ha come obiettivo quello di migliorare la salute del cuore e i livelli di colesterolo nel sangue e, perché no, di perdere peso. Non a caso la frutta secca è tra i food trend dell’anno e può rappresentare una strategia per migliorare la qualità della dieta quotidiana di tutti. La frutta secca è una delle tipologie di prodotto ‘salutistico’ più citate, sia nei contesti accademici che tra i consumatori, grazie ai suoi benefici nutrizionali e alla sua densità calorica.
La frutta oleosa a guscio (per gli anglosassoni ‘nuts’) ha effetti positivi sulla salute umana a partire dall’azione svolta sul nostro peso corporeo. Contrariamente a quanto si pensi, infatti, alcuni studi hanno dimostrato che l’inserimento di mandorle, noci, pistacchi, arachidi, all’interno di una dieta ipocalorica può favorire la perdita di peso svolgendo un’azione di controllo sulla fame in quanto questi alimenti favoriscono un maggiore senso di sazietà e i nutrienti energetici sono meno assorbibili. Se ne è parlato durante la XIII edizione di NutriMI, l’annuale Forum di Nutrizione Pratica, al quale hanno preso parte anche Nucis Italia e la Prof.ssa Alessandra Bordoni, docente presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna.
La frutta secca, grazie ad alcune peculiari componenti nutritive, pur presenti in percentuali diverse a seconda della tipologia, svolge un ruolo attivo anche nella prevenzione e nella riduzione dei fattori di rischio legati ad alcune patologie specifiche, dalle malattie cardiovascolari, alla sindrome metabolica, all’ipertensione fino al metabolismo glucidico e lipidico, all’infiammazione e allo stress ossidativo. Nello specifico noci, mandorle, pistacchi, nocciole, semi di zucca, di lino, di girasole e di sesamo sono ricchi di omega 6, acidi grassi polinsaturi di origine vegetale capaci di ridurre il colesterolo cattivo e aumentare quello buono. Per quanto riguarda il cuore e l’apparato circolatorio, l’acido linoleico contenuto nelle mandorle contribuisce al mantenimento di normali livelli di colesterolo
Anche la frutta essiccata, specialmente quella ottenuta tramite il metodo tradizionale di essiccamento, presenta numerose potenzialità: non solo contiene un alto contenuto di fibra che facilita la funzione intestinale, ma rappresenta uno strumento utile al fine di raggiungere il consumo giornaliero raccomandato di frutta e verdura, le 5 porzioni al giorno, favorendo l’intake di preziosi nutrienti e riducendo di conseguenza il consumo di alimenti meno raccomandabili dal punto di vista nutrizionale.
Tutta la frutta secca quindi, sia quella oleosa a guscio sia quella essiccata, può rappresentare una strategia per migliorare la qualità della dieta quotidiana di tutti.