Colesterolo, dieta vegetariana lo abbassa davvero
24 Agosto 2017 - di Mari
Una dieta vegetariana abbassa davvero il livello di colesterolo cattivo nel sangue, diminuendo il rischio di patologie cardiache come infarto, ictus e insufficienza cardiaca. Merito del più basso apporto di grassi saturi. E’ quanto emerge da una analisi comparativa di 50 studi.
I vegetariani generalmente mangiano più frutta, verdura e frutta secca, ricchi di fibre solubili e steroli vegetali, che aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo. Secondo i ricercatori, mangiare più vegetali può aiutare a proteggere la salute di chi è più esposto a patologie cardiovascolari.
Il colesterolo in eccesso, infatti, può causare la formazione di depositi di grasso (le cosiddette placche aterosclerotiche) nei vasi sanguigni, in questo modo restringendoli e bloccando il flusso del sangue, con un aumentato rischio di infarto e ictus dovuto proprio alla ostruzione al passaggio del sangue. Per “colesterolo alto” si intende un valore di colesterolo totale presente nel sangue superiore a 240 mg/dl.
Lo studio, guidato dal dottor Yoko Yokoyama, della Keio University di Fujisawa, ha scoperto che i vegetariani hanno 29.2 milligrammi in meno di colesterolo totale per decilitro rispetto a coloro che non sono vegetariani.
I ricercatori hanno osservato gli effetti di una dieta vegetariana non strettamente intesa, ma semplicemente di un regime alimentare che prevedeva un minore introito di carne e derivati animali.
Comparando i dati con quelli di chi mangia abitualmente carne è emerso che le persone che seguivano una dieta in cui abbondavano frutta e verdura a scapito della carne avevano un organismo più sano e un livello minore di colesterolo cattivo nel sangue, e di conseguenza un rischio più basso di patologie cardiache, compreso l’infarto.