Colesterolo, il tipo di formaggio che non lo alza
12 Marzo 2020 - di Claudia Montanari
ROMA – Seguire una dieta sana e possibilmente prescritta da un medico ci aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, una sostanza fondamentale per il nostro benessere a patto che rimanga nei limiti stabiliti dalle linee guida.
In merito all’alimentazione, un recente studio ha riabilitato il consumo di formaggio stagionato. Nonostante infatti si sia sempre pensato che, in caso di colesterolo alto, bisognava stare alla larga dal formaggio soprattutto se stagionato, recenti studi hanno dimostrato che questo alimento gustoso non solo non aumenta il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, ma fa salire i livelli di quello buono (HDL), ritenuto grande alleato della salute cardiovascolare.
Uno dei più importanti studi a riguardo è stato realizzato dall’Università di Copenhagen e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition nel 2016.
I ricercatori hanno monitorato 139 volontari divisi in tre gruppi. Un gruppo ha mangiato due porzioni e mezza (circa 80 grammi) al giorno di formaggio stagionato e grasso,un altro l’equivalente ma di formaggio più soffice e magro, il terzo nessun formaggio e ha seguito una dieta molto ricca di carboidrati, almeno 90 grammi al giorno.Al termine delle 12 settimane di osservazione, gli scienziati hanno analizzato i livelli dicolesterolo, zuccheri, trigliceridi e insulina dei volontari, e anche la circonferenza della vita.
Ebbene, dai dati è emerso che nessuno nel gruppo di coloro che avevano mangiato formaggi grassi come di quelli che avevano assunto formaggi magri o carboidrati ha evidenziato alcun aumento del giro vita, degli zuccheri o del colesterolo cattivo LDL. Ma la sorpresa è stata che soltanto i volontari che si erano deliziati con formaggi stagionati hanno addirittura visto un incremento del loro colesterolo buono HDL.
Nel 2018 anche i risultati di una ricerca condotta dall’University College di Dublino e pubblicata sul The American Journal of Clinical Nutrition ha rivalutato i formaggi stagionati. A loro avviso, infatti, mangiare una porzione da 120 g di formaggio (ad elevato contenuto di grasso) ogni giorno, per sei settimane, abbasserebbe i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. La coordinatrice della ricerca, la Dott.ssa Emma Feeney ha dichiarato: “Dobbiamo smetterla di pensare agli alimenti soltanto in termini di contenuto di grassi e, soprattutto, di grassi saturi. Bisognerebbe invece considerarli nella loro interezza, cioè valutare tutti i nutrienti che contengono e i rapporti tra di loro.Le porzioni di formaggio raccomandate non comportano alcun pericolo”.