
Colesterolo, le uova lo alzano davvero? Cosa c'è da sapere (ladyblitz.it)
Le uova sono da sempre al centro di dibattiti per il loro contenuto di colesterolo. Per molti anni, le linee guida nutrizionali hanno limitato il loro consumo, alimentando la convinzione che potessero aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, ricerche più recenti hanno dimostrato che queste paure sono spesso basate su dati ormai superati, portando a un cambio di rotta nelle raccomandazioni alimentari.
Perché si credeva che le uova fossero dannose?
Il colesterolo è una sostanza lipidica essenziale per il funzionamento del nostro organismo, ma quando presente in eccesso nel sangue può contribuire alla formazione di placche aterosclerotiche, aumentando il rischio di malattie cardiache. Poiché un uovo medio contiene circa 186 mg di colesterolo, in passato si riteneva che un consumo regolare potesse portare a un aumento del colesterolo nel sangue e, di conseguenza, a problemi cardiovascolari.
Negli anni ‘60 e ‘70, l’American Heart Association raccomandava di limitare il consumo di uova e di altri alimenti ricchi di colesterolo. Questo portò a un drastico calo nel consumo di uova, con molte persone che iniziarono a evitarle per timore di danneggiare la propria salute. Tuttavia, queste raccomandazioni erano basate su studi preliminari che non tenevano conto di fattori più complessi, come l’impatto dei grassi saturi e il ruolo del colesterolo alimentare rispetto a quello prodotto dal nostro organismo.
Il cambiamento delle linee guida e le nuove scoperte
Negli ultimi decenni, numerosi studi hanno dimostrato che il colesterolo alimentare ha un impatto minimo sui livelli di colesterolo nel sangue nella maggior parte delle persone. Infatti, il nostro organismo è in grado di autoregolare la produzione di colesterolo in base alla quantità assunta con la dieta. Questo significa che mangiare uova non necessariamente comporta un aumento del colesterolo nel sangue.
Nel 2015, le linee guida dietetiche degli Stati Uniti hanno rimosso il limite di colesterolo alimentare giornaliero, riconoscendo che non vi erano prove sufficienti per sostenere l’idea che il colesterolo alimentare fosse direttamente responsabile delle malattie cardiovascolari. Da quel momento, le uova sono state riabilitate come parte di un’alimentazione sana ed equilibrata.
Il ruolo delle uova in una dieta salutare
Le uova non sono solo una fonte di proteine di alta qualità, ma contengono anche numerosi nutrienti essenziali, come la colina, fondamentale per la funzione cerebrale, la luteina e la zeaxantina, che favoriscono la salute degli occhi, oltre a vitamine importanti come la vitamina A, la vitamina B12 e la vitamina D. Questo le rende un alimento estremamente nutriente e benefico per la salute generale.
Uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients ha analizzato le tendenze del consumo di uova per oltre 48 anni, evidenziando come le convinzioni errate sul loro ruolo nel colesterolo abbiano portato molte persone a ridurne l’assunzione. Nonostante il cambiamento nelle linee guida dietetiche, ancora oggi molte persone evitano le uova per paura del colesterolo, dimostrando la persistenza di miti alimentari difficili da sfatare.
Quante uova si possono mangiare?

La quantità ottimale di uova da consumare varia in base alle condizioni di salute individuali e allo stile di vita. Per le persone sane, diversi studi hanno dimostrato che mangiare fino a un uovo al giorno non è associato a un aumento del rischio cardiovascolare. Anzi, alcuni studi suggeriscono che il consumo moderato di uova possa addirittura migliorare i livelli di colesterolo HDL (il colesterolo “buono”), che aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache.
Per coloro che soffrono di ipercolesterolemia o di altre condizioni cardiovascolari, è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista per determinare il consumo più adeguato. Tuttavia, spesso il problema principale non è il consumo di uova in sé, ma piuttosto il contesto in cui vengono consumate: ad esempio, se accompagnate da grassi saturi come burro e pancetta, il rischio cardiovascolare può aumentare.
Miti e realtà sul colesterolo e le uova
Molte persone continuano a credere che le uova siano dannose per la salute cardiovascolare, ma la ricerca moderna ha dimostrato il contrario. Uno dei principali problemi è la persistenza di vecchie convinzioni, spesso alimentate da informazioni obsolete e dalla mancanza di aggiornamenti da parte di alcuni professionisti della salute.
Un altro mito diffuso è che solo gli albumi siano salutari, mentre i tuorli dovrebbero essere evitati. In realtà, il tuorlo è la parte dell’uovo più ricca di nutrienti, inclusi gli acidi grassi essenziali e le vitamine liposolubili. Eliminare il tuorlo significa privarsi di molti benefici nutrizionali.