Colesterolo: 7 erbe per ripulire le arterie dalle placche
9 Maggio 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Colesterolo e trigliceridi sono grassi molto importanti per il nostro organismo ma quando i loro livelli diventano troppo alti possono accumularsi nelle arterie formando delle placche aterosclerotiche pericolose per la nostra salute. Si tratta di placche dure che, sviluppandosi all’interno delle arterie, ostacolano il passaggio del sangue portando anche conseguenze gravi come ictus o trombi. Il primo passo per contrastare l’accumulo di grassi nelle arterie è senza dubbio adottare una dieta equilibrata e sana e uno stile di vita attivo. Oltre a chiedere consiglio al proprio medico per una adeguata cura farmacologica, è possibile aiutare l’organismo a ripulire i vasi sanguigni utilizzando alcune erbe.
Curcuma: spezia tra le più amate della cucina indiana ma diffusissima anche in Europa, la curcuma non solo riesce a rendere gustose moltissime pietanze ma è ricca di proprietà benefiche. La curcuma aiuta a ripulire le arterie intasate grazie alle sue note proprietà antiossidanti, e quindi alla sua capacità di evitare l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL), prevenendo così l’accumulo delle placche aterosclerotiche. Nella curcuma troviamo la curcumina che possiede diverse proprietà benefiche grazie alle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Alcuni studi hanno dimostrato che la curcumina è efficace nell’abbassare il colesterolo LDL e i trigliceridi, e può essere un valido aiuto naturale per le persone che soffrono di sindrome coronarica acuta e sindrome metabolica.
Aglio: consumare uno spicchio di aglio al giorno o estratti di aglio aiuta a prevenire la trombosi. A dimostrarlo sono stati diversi studi, tra cui uno apparso sulla rivista Prostaglandins, Leukotrienes, and Essenttial Fatty Acids. Tutto merito dell’allicina e l’ajoene, i principali componenti attivi presenti nell’aglio, che contribuiscono a ridurre la “viscosità” piastrinica nel sangue, evitando che si formino coaguli di sangue e migliorando così la circolazione. Non solo: diversi studi hanno dimostrato che l’allicina può favorire la salute cardiocircolatoria e diminuire i livelli di colesterolo totale e delle LDL fino al 10-15%. Oltre ad utilizzare l’aglio per preparare piatti e pietanze saporite, è possibile ricorrere ad integratori alimentari di aglio, facilmente reperibili nelle erboristerie.
Gugul: si tratta di una resina che viene estratto dalla corteccia di una pianta di origini indiane. Si può acquistare il gugul sotto forma di integratore. La resina del Gugul contiene carboidrati e steroidi conosciuti come Gugulsteroni, che secondo diverse ricerche (tra cui una apparsa nel 2007 sulla rivista Cardiovascular Drug Reviews) sono in grado di contribuire ad abbassare il livello del colesterolo LDL nel sangue e hanno proprietò antiossidanti, antinfiammatorie e ipolipidemizzanti, volte al miglioramento di tutto il sistema cardiovascolare.
Tarassaco: alcuni studi hanno dimostrato che gli integratori di tarassaco son efficaci per ridurre i livelli di trigliceridi e il colesterolo totale nel sangue e, quindi, di ripulire le arterie. Se risulta difficile reperire le foglie e le radici di tarassaco durante tutto l’anno, esistono gli integratori alimentari di quest’erba. Si possono acquistare facilmente in erboristeria sia sotto forma di capsule sia sotto forma di compresse.
Biancospino: pianta dalle spiccate proprietà antiossidanti, il biancospino aiuta a regolarizzare il battito cardiaco (soprattutto nei casi di scompenso cardiaco cronico), a dilatare i vasi sanguigni, e a prevenire la formazione di placche nelle arterie. Il biancospino è reperibile nelle erboristerie sotto forma di tisana, compresse o gocce.
Zenzero: ricco di antiossidanti, lo zenzero contribuisce a migliorare la circolazione del sangue contrastando l’ossidazione del colesterolo LDL. L’assunzione regolare della radice di zenzero (anche solo come condimento), o della sua versione in polvere, aiuta a ripulire le arterie e a prevenire il rischio di coaguli nei vasi sanguigni.
Mirtillo: anche il mirtillo come la curcuma previene l’aggregazione delle piastrine nel sangue e quindi pericolosi coaguli e placche che potrebbero formarsi nelle arterie. Tutto merito dei salicilati di cui è ricco il mirtillo, che contribuiscono nella fluidificazione sanguigna.